Nella città fiamminga di Melle, de Vylder Vinck Taillieu ha evitato la demolizione dell'edificio Sint-Jozef, al centro del campus Caritas, trasformandolo in uno spazio comune ibrido fra interno ed esterno.
Model
vloer
verdieping 1
verdieping 1
Il progetto è stato realizzato insieme a Bavo - un gruppo di ricerca che si occupa di politica e architettura – nel ruolo di soggetto responsabile del piano generale e del coordinamento del progetto. Il processo partecipativo fra aDVVT, Bavo con medici, management, staff e pazienti della clinica, ha portato a un progetto che incarna le esigenze degli utenti della clinica stessa: un edificio che non ha una funzione specifica se non quella di accogliere i desideri della comunità a cui Sint-Jozef appartiene.
Alla base del progetto è la riflessione sull’evoluzione di un'istituzione come una clinica psichiatrica attraverso la riconfigurazione spaziale dei suoi edifici del XIX secolo. Per questo motivo, i pazienti sono stati coinvolti come “autori della richiesta di cura” - come spiega Bavo - per discutere e negoziare il progetto su una maquette, direttamente sotto il tetto di Sint-Jozef. Il risultato finale è uno spazio imprevedibile disseminato di scatole di vetro chiuse, progettato per reagire alle mutevoli esigenze della comunità attraverso riparazioni e giustapposizioni, dove le cicatrici del precedente funzionamento dell'edificio sono visibili, a volte esposte con orgoglio. I tre piani della struttura sono spazialmente aperti e sempre accessibili, dando una chiara indicazione del suo utilizzo. Sint-Jozef è ora un interno aperto, che può essere percepito come un giardino all'interno di una casa o - con le parole di aDVVT - una porta d'accesso in cui soffermarsi.
- Progetto:
- PC Caritas, Sint-Jozef
- Luogo:
- Melle, Belgio
- Architetto:
- architecten De Vylder Vinck Taillieu
- In collaborazione con:
- Bavo
- Programma:
- spazio multifunzionale
- Completamento:
- 2016