Chissà perché Le Corbusier è così preso di mira da critici e iconoclasti... Dalla mostra di Tom Sachs alla Biennale di Venezia del 2010 alle immagini digitali di Xavier Delory, le architetture del maestro dell’Architettura Moderna sono recentemente decostruite, vandalizzate e oggetto di critica. Forse perché nelle accademie si continua a idolatrare il suo lavoro senza guardare ai nuovi modi di fare architettura, perché Le Corbu è icona di un secolo passato, o per la sua personalità forte (e i suoi occhiali).
Nel caso dell’installazione Flooded Modernity, concepita dall’artista Asmund Havsteen-Mikkelsen, la Villa Savoye di Le Corbusier è simbolo di Modernità e Illuminismo, rappresenta il progresso e il potere della ragione. Alla luce delle vicende Cambridge Analytica, Brexit ed elezione di Trump, questi principi – e con essi molti delle nostre sicurezze – stanno crollando. L’artista rappresenta quindi uno dei simboli della modernità, i cui 5 punti hanno ispirato il modo nuovo di costruire, naufragare nella costa danese. L’opera è stata realizzata in occasione della manifestazione d’arte Floating Art Festival, che ogni anno si tiene nella città di Vejle. Havsteen-Mikkelsen ha costruito una parte inclinata dell’abitazione in scala 1:1, una struttura galleggiante di legno che sembra affondare nei fiordi. L’installazione si sposterà lungo la costa fino al 2 settembre, per tutta la durata del festival. Confidiamo in un finale con tanto di funerale vichingo.
- Progetto:
- Flooded Modernity
- Artista:
- Asmund Havsteen-Mikkelsen
- Tipologia:
- installazione temporanea
- In occasione di:
- Floating Art Festival
- Luogo:
- Vejle, Danimarca