
Vanità Living. La rivoluzione degli specchi al Salone del Mobile
Vanità Living presenta al Salone del Mobile 2025 "Ercole" e "Flirt", specchi innovativi per un'illuminazione personalizzata basati sulla tecnologia "Ghost Mirror". L'azienda di Aviano, attenta a sostenibilità e sicurezza, conferma la sua leadership nel settore dell'arredo di design.
Il piccolo edificio ristrutturato da Anik Péloquin Architecte sorge su un appezzamento di terreno sul lago a La Malbaie, in Québec, Canada. Nei primi tre decenni l’edificio è stato utilizzato come casino di caccia, e poi trasformato in casa vacanza. L’edificio originale è rimasto intatto (rinominato “la grande sorella”) per testimoniare la storia del luogo, affiancato da una nuova struttura per gli ospiti.


Il nuovo edificio – la “piccola sorella” – è rivestito in larice, mentre gli interni presentano un rivestimento di pino sbiancato che diffondono meglio la luce. All’interno sono presenti due camere da letto, un bagno, una cucina e un salotto. Per garantire una forte integrazione tra i due corpi architettonici, il volume esterno è stato progettato prima degli interni. La particolare forma del tetto si armonizza con l’edificio preesistente e il paesaggio.

Sulle facciate sud e ovest il tetto a falda consente di mantenere le pareti esterne più basse, allo stesso livello della casa preesistente. A est e a nord, il tetto sale ripidamente per richiamare gli alberi circostanti e la forma archetipa di una chiesa, evocando la storia del sito. All’interno, le piegature del tetto segnano i volumi del salotto e della camera matrimoniale, l’unica stanza presente al secondo piano.
- Progetto:
- Les sœurs – The sisters
- Ingegneria strutturale:
- Donald Arseneault
- Impresa principale:
- Construction Éclair
- Mobili:
- Ébénisterie Adélard Tremblay et fils

Sahil: l'eco-design di G.T.DESIGN
Alla Milano Design Week 2025, G.T.DESIGN presenta Sahil, una collezione di tappeti in juta firmata da Deanna Comellini. Il progetto combina sostenibilità, artigianato e design essenziale, ispirandosi a culture nomadi e celebrando la naturale bellezza della materia.