Il campus universitario, attraverso il suo sviluppo formale e la sua rappresentazione iconografica, definisce un’istituzione che si sforza di dare rappresentazione fisica alle aspirazioni più alte dell’uomo.
Florida Polytechnic
Santiago Calatrava ha firmato il master plan per il nuovo campus del Politecnico della Florida: un progetto che riflette il ruolo importante che gioca il paesaggio e crea una struttura iconica.
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- 01 ottobre 2014
- Lakeland
Il master plan è costituito da un lago centrale, che attraversa il lotto seguendo un asse nord-ovest/sud-est. Il lago offre viste spettacolari dall’interno del campus e verso di esso. Oltre a offrire un’opportunità di espressione architettonica, funziona come serbatoio di accumulo idrico per l’irrigazione del sito, in linea con l’attenzione della scuola alla sostenibilità ambientale.
L’Innovation, Science and Technology Building sorge nella zona nord-occidentale del lago. L’edificio è un simbolo iconico dell’università; visibile dalla Interstate 4 e da Polk Parkway, nonché dall’entrata campus, a sud del lago centrale. Per quanto possibile, il progetto del campus si propone di conservare la topografia e la flora esistenti. Una circonvallazione veicolare ellittica, fiancheggiata da alte palme, separa il traffico veicolare dal nucleo del campus e permette la conservazione del filtro vegetale che lo separa dalla Interstate 4 e da Polk Parkway. I parcheggi sono situati lungo la circonvallazione e solo i veicoli di emergenza sono ammessi entro il nucleo centrale del campus. All’interno del raccordo anulare, percorsi pedonali e sentieri, fiancheggiati da alberi più piccoli, sono orientati in maniera parallela e perpendicolare all’asse principale, disegnando una griglia di circolazione. Le strutture di supporto amministrative, accademiche, residenziali, e di altro tipo sono collocate all’interno di questa griglia, intorno al lago centrale, e completano il nucleo del campus. Tutte le aule, gli uffici e dormitori si trovano a non più di 10 minuti a piedi l’uno dall’altro.
Il cuore dell’edificio, vale a dire le aule e i laboratori, è organizzato intorno a due doppi corridoi curvi. Le aule periferiche ospitano laboratori didattici non tecnici, godono di abbondante luce naturale e della vista sul lago. I laboratori scientifici e di ricerca si trovano in posizione più interna, in modo che le attrezzature pesanti per i sistemi meccanici possonano essere ospitate all’interno del nucleo strutturale dell’edificio. I corridoi sono spazi a doppia altezza illuminati dai lucernari. Gli uffici di facoltà al secondo piano si affacciano sul corridoio e sul campus grazi a ulteriori lucernari.
Gli uffici dei docenti e amministrativi circondano la “Commons” una grande sala multi-uso illuminata da un lucernario centrale. La “Commons” può essere adattata a conferenze, spettacoli, cerimonie, manifestazioni, raccolte di fondi, cene di gala e balli scolastici. Può essere configurata anche pe ospitare mostre o convegni, o semplicemente impostata come una sala di studio. Rappresenta il cuore dell’Innovation, Science and Technology Building e promuove l’interazione interdisciplinare tra studenti e docenti, uno degli obiettivi fondamentali dell’Università.
Essendo il primo edificio del campus, l’Innovation, Science and Technology Building inizialmente deve funzionare come un “campus all’interno di un edificio”. Il suo programma funzionale di aule, laboratori, uffici amministrativi e “commons” è stato aumentato in attesa del completamento del masterplan.
Il progetto incorpora un giardino terrazzato all’aperto, ombreggiato da un pergolato continuo, che serve come surrogato del campus e offre spazi didattici e comuni. Un porticato ombreggiato, che circonda l’edificio al piano terra, offre un passaggio coperto e aree di incontro; alludendo ai grandi campus come quelli di Stanford e dell’Università della Virginia. All’interno dell’edificio, un anfiteatro che può essere diviso in due, è pensato per ospitare conferenze, cerimonie e anche come luogo di incontri informali e riunioni.
L’esterno dell'edificio è dominato da due elementi spettacolari, il pergolato e il tetto mobile. Il pergolato consiste in un leggero traliccio in acciaio che circonda l’intero edificio sopra il corridoio. Esso funge da soffitto percettivo al porticato esterno e alla terrazza, riducendo al contempo il carico solare sull’edificio di oltre il 30%.
Il tetto azionabile consiste in una serie di brise-soleil ad azionamento idraulico che forniscono ombreggiatura al lucernario sopra la sala comune. Le feritoie sono controllate singolarmente e possono essere programmatie per seguire il percorso del sole durante il giorno. Nella prossima fase di sviluppo, il brise-soleil sarà attrezzato con pannelli solari.
Master plan del campus & Science, Innovation and Technology Building, Florida Polytechnic, Lakeland, Florida
Tipologia: masterplan e edificio universitario
Architetti: Santiago Calatrava
Ingegneria strutturale: Thornton Tomasetti
Ingegneria civile: Anderson Lane, Inc.
Partnero locali: Alfonso Architects
Fotografo: Alan Karchmer
Area dell’edificio: 11.148 sqm