Di stanza a Treviso, Francesco Loschi, Giuseppe Pagano e Paolo Panetto sono l'anima di EXiT architetti associati, gruppo che affronta con molto pragmatismo il progetto di architettura, senza però rinnegare il territorio e la storia a cui appartiene. Nell'intervento di recupero e trasformazione di un antico tabià in casa di vacanza a Selva di Cadore, in Val Fiorentina, nel cuore delle Dolomiti venete, i progettisti si sono accostati con delicatezza a un'architettura alpina che, tradizionalmente, veniva utilizzata come stalla, a piano terra, e come fienile, ai piani rialzati.
Il punto di partenza del progetto è stata la conoscenza: ossia l'approfondimento della storia di questo edificio attraverso un attento rilievo di ogni sua parte. Nel corso di questo processo, EXiT ne ha recuperato l'anima originale, identificando ed eliminando gli elementi che erano stati aggiunti nel tempo, rinnegando così lo spirito iniziale. Si è trattato di un lavoro davvero certosino: dopo il rilievo, la struttura lignea è stata smontata, gli elementi costruttivi (travi e assi) sono stati ripuliti e restaurati, per poi ricostruire il tutto nuovamente.
Gli architetti hanno lasciato il segno della loro creatività, ma lo hanno fatto con molta discrezione e intelligenza: come, per esempio, nel disegno di una struttura portante in acciaio dipinto di nero, che si combina perfettamente con le parti in legno di larice e abete. O che sale fino a soffitto, unendosi sul primo piano a un parapetto formato da una sequenza, apparentemente irregolare, di scatole in acciaio nero.
Recupero di un Tabià, Selva di Cadore, Belluno
Progettisti: EXiT architetti associati
(Francesco Loschi, Giuseppe Pagano, Paolo Panetto)
Direzione lavori: Francesco Loschi
Progetto strutturale: Alberto Soligo
Progetto impianti: Mauro Benozzi
Superficie: 220 mq
Progetto e costruzione: gennaio 2008 – luglio 2010
EXiT: il passato come punto di partenza
Francesco Loschi, Giuseppe Pagano e Paolo Panetto realizzano a Selva di Cadore, in provincia di Belluno, il recupero di un antico fienile.
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- Laura Bossi
- 16 settembre 2010
- Selva di Cadore