Rinasce il Doris Duke Theatre di Jacob’s Pillow, firmato Mecanoo

Jacob’s Pillow è un’istituzione di riferimento negli Stati Uniti per la promozione della danza come strumento di espressione artistica e dialogo interculturale. La sede, fondata nel 1931 sulle colline di Becket, nel Massachusetts, e dal 2003 riconosciuta “Distretto di interesse storico nazionale”, ospita il più importante festival estivo di danza del paese. Il complesso comprende una scuola di danza, spazi per programmi culturali, archivi e diversi luoghi di spettacolo: il Ted Shawn Theatre, il primo progettato appositamente per la danza negli USA, del 1942; Henry J. Leir Stage, uno spazio all'aperto con vista sulle montagne, del 1981; Doris Duke Theatre, per opere sperimentali, del 1990. Dopo l’ incendio del novembre 2020 che ha distrutto l’amato Doris Duke Theatre, nel 2025 l’edificio risorgerà dalle macerie in forma nuova, grazie al progetto a firma di Mecanoo in collaborazione con lo studio Marvel di New York per gli aspetti paesaggistici.

L’edificio dalla forma morbida, rivestito in legno, con una superficie di circa 1.860 mq incrementerà più del doppio le dimensioni del teatro precedente. Il progetto prevede spazi flessibili e configurazioni variabili in modo da ospitare, a seconda delle esigenze, diverse funzioni anche contemporanee. Lo spazio performance ospiterà da 220 a 400 posti; due lobbies, una ovest e una ad est, ospiteranno l’una lo spazio principale di accoglienza e l’altra le sale prove degli artisti, eventualmente trasformabili in sale per riunioni o eventi.

Come afferma Francine Houben, direttrice creativa e socia fondatrice di Mecanoo: “Al centro del nuovo Doris Duke Theatre c'è una celebrazione del movimento, dello spazio e della connessione. Ispirato dai valori fondamentali di Mecanoo di 'persone, contesto, finalità e poesia', il nuovo teatro cattura l'essenza della danza, non solo come forma d'arte ma come esperienza profondamente umana intrecciata con il paesaggio e la comunità. Radicato nelle dolci colline dei Berkshires, il teatro onora la ricca eredità di Jacob's Pillow, ampliando al contempo i confini delle arti performative. Il design attinge ai ritmi della natura, rispecchiando la fluidità e la grazia dei ballerini”.

Cuore del progetto è la tecnologia avanzata, che renderà il Doris Duke uno dei teatri di danza più avanzati del mondo non solo in termini di prestazioni acustiche e illuminotecniche – dalle postazioni flessibili per la gestione del palco e dell'audio, al sistema di illuminazione a Led – ma anche per la sperimentazione ed elaborazione di nuove forme espressive attraverso sistemi sofisticati: dal sistema audio spaziale digitale con tracciamento in tempo reale dei ballerini correlato a immagini sonore in movimento, al sistema di tracciamento degli artisti per contenuti video interattivi tramite telecamera a infrarossi , alla connettività cablata tra gli edifici che consentirà una collaborazione in tempo reale tra le sedi di Jason’s Pillow, utilizzando performances filmate simultanee.

Particolare attenzione è rivolta all’inserimento dell’intervento nel contesto, un territorio ecologicamente rilevante e ricco di memorie indigene: il disegno del paesaggio punteggiato da piante autoctone con qualità medicinali, percorsi pedonali e opere di artisti indigeni rievoca la memoria ancestrale del luogo innervandola di suggestioni artistiche contemporanee.

Con le parole di Pamela Tatge, direttrice esecutiva e artistica di Jacob's Pillow: “Abbiamo immaginato e costruito il nuovo Doris Duke Theatre radicato nella storia indigena della terra su cui danziamo. Allo stesso tempo, è un polo globale per l'innovazione. Sono entusiasta di vedere come artisti e pubblico si uniranno e andranno oltre i limiti di un luogo di spettacolo tradizionale. Nel nuovo Duke, offriremo non solo opere di vasta portata già esistenti oggi, ma anche le esperienze più innovative di danza e movimento del domani, che fondono il virtuale e il fisico in modi che toccano nel profondo”.