A Villa Bertelli, una costruzione della fine dell’Ottocento collocata nel cuore di Forte dei Marmi, è stato da poco inaugurato il Museo Quarto Platano, frutto di una partnership tra il Comune toscano e la Fondazione Corrente di Milano.
Il progetto dell’allestimento di Jacopo Muzio – Studio Jam Architettura – si sviluppa in cinque sale: partendo dalla prima, un omaggio alla storia e alla cultura del territorio, si procede con due sale dedicate ad artisti di calibro internazionale, che hanno fatto la storia del Novecento italiano, da Giorgio de Chirico a Renato Guttuso, da Ernesto Treccani a Umberto Vittorini. La quarta sala è invece dedicata all’opera di scrittori e poeti italiani come Eugenio Montale e Magda De Grada, fino ad arrivare all’ultima sala in cui sono esposti i lavori di Arturo Dazzi, scultore e pittore originario di Carrara le cui opere sono state donate dagli eredi.
“In quei lunghi anni del secolo scorso Forte dei Marmi fu un grande crocevia di artisti e intellettuali, che qui hanno lasciato indelebile traccia della loro creatività” spiega il presidente della Fondazione Villa Bertelli Ermindo Tucci. “Un patrimonio, che, grazie anche alla disponibilità della Fondazione Corrente, adesso viene messo a disposizione di tutti. Con il Museo abbiamo offerto agli artisti e alle loro opere una dimora stabile, da dove inviare un nuovo, meraviglioso messaggio in tutto il mondo.”
Uno degli aspetti più interessanti dell’allestimento riguarda proprio l’esposizione di approfondimenti sulle vite degli artisti e il loro rapporto con il territorio, un valore aggiunto per il Museo d’arte moderna.
L’allestimento punta inoltre a dialogare con il resto della villa, tra eventi e mostre temporanee di cui sentiremo parlare.