Saranno i campi di lavanda, la pietra calcarea, il blu del Mediterraneo o la particolare luce che accarezza il paesaggio al calar del sole, ma la Provenza è sempre stata un luogo di grande ispirazione per artisti e appassionati d’arte. Prima ha ammaliato Cézanne, Van Gogh, Gauguin e Picasso, e ora continua a esercitare il suo innegabile fascino sugli artisti contemporanei. Il suo segreto? Il connubio tra natura e una proposta espositiva in grado di competere con quella delle grandi capitali europee.
Abbiamo mappato l’attività della zona pensando a un itinerario eterogeneo per guidarvi alla scoperta di musei, fondazioni, parchi d’arte, collezioni private e aziendali aperte al pubblico. Spoiler: Aspettatevi di tutto, fuorché il solito white cube.
Che i musei d’arte contemporanea inizino proprio dal loro edificio non è certo una novità. Le architetture d'autore per i musei possono ormai dirsi una tendenza consolidata, a partire dall'iconico Guggenheim di Frank Lloyd Wright, passando per il Centre Pompidou di Renzo Piano e Richard Rogers, la Fondazione Louis Vuitton di Frank O. Gehry a Parigi, fino al Louvre Abu Dhabi firmato Jean Nouvel. Non si tratta solo di edifici, ma di vere e proprie opere d’arte, pensate per contenerne altrettante.
Li abbiamo visti diffondersi a macchia d’olio in tutto il mondo già dalla metà del XX secolo. Gradualmente, sono diventati simboli delle più importanti città, inserendosi con carattere nei loro skyline. Hanno trasformato il volto delle periferie, diventando ambasciatori di importanti - e spesso discussi - progetti di riqualificazione. Ora, invece, trovano sempre più spazio nelle zone rurali.
Con le campagne incontaminate, i vigneti, i piccoli villaggi e le cittadine tipiche, la Provenza sembra essere il luogo perfetto ed è pronta ad accoglierli.
1. Luma, Arles
LUMA, Arles
Isometric Slides, Carsten Höller - La Torre, Parc des Ateliers, LUMA Arles, Francia
LUMA, Arles
Danny/ No More Reality, Philippe Parreno- Galleria Sud, La Torre Parc des Ateliers, LUMA Arles, France
LUMA, Arles
Isometric Slides, Carsten Höller - La Torre, Parc des Ateliers, LUMA Arles, Francia
LUMA, Arles
Danny/ No More Reality, Philippe Parreno- Galleria Sud, La Torre Parc des Ateliers, LUMA Arles, France
Progettata da Frank Gehry, LUMA Arles è un ambizioso progetto culturale che comprende spazi espositivi, studi d’artista e aree per eventi. Collocato nel Parc des Ateliers è la nuova sede di Luma Foundation, fondazione a supporto dell’arte contemporanea della collezionista Maja Hoffman. 110.000 mq totali, con edifici industriali ristrutturali da Annabell Seedorf e una torre in acciaio inox e vetro firmata Frank O. Gehry che è già diventata un nuovo simbolo della città. Al suo interno mostre prodotte in collaborazione con istituzioni di fama internazionale dialogano con le opere permanenti di Carsten Höller, Liam Gillick, Koo Jeong-A e Philippe Parreno.
2. Collection Lambert, Avignone
Collection Lambert, Avignone
Veduta della mostra “Alchimie de la Rencontre”, 2024. Mirosław Bałka, 2010.
Collection Lambert, Avignone
Veduta della mostra “Monte di Pietà”. Lorraine De Sagazan & Anouk Maugein, 2024
Collection Lambert, Avignone
Veduta della mostra “Alchimie de la Rencontre”, 2024. Mirosław Bałka, 2010.
Collection Lambert, Avignone
Veduta della mostra “Monte di Pietà”. Lorraine De Sagazan & Anouk Maugein, 2024
Ospitata in due splendidi hôtels particuliers del XVIII secolo, la Collezione Lambert è una delle raccolte d'arte contemporanea più importanti della regione. Fondata dall'omonimo mercante d'arte Yvon Lambert, comprende l’opera di artisti di fama internazionale come Cy Twombly, Anselm Kiefer, Sol LeWitt, Giulio Paolini, Lawrence Weiner, Nan Goldin, Andres Serrano, Christian Boltanski, Daniel Buren, Douglas Gordon. Al suo interno, i diversi interventi realizzati dagli artisti storicamente legati al gallerista interrompono il percorso delle mostre temporanee creando dialoghi inediti e intergenerazionali.
3. Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Sistemi di vinificazione progettati da Jean Nouvel
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Sistemi di vinificazione progettati da Jean Nouvel
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Veduta del Tadao Ando Art Centre progettato da Tadao Ando
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Veduta interna di Tadao Ando restaurant progettato da Tadao Ando
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Veduta interna di Frank O. Gehry, "Pavillon de la Musique", 2008. ©Gehry Partners
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Sistemi di vinificazione progettati da Jean Nouvel
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Sistemi di vinificazione progettati da Jean Nouvel
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Veduta del Tadao Ando Art Centre progettato da Tadao Ando
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Veduta interna di Tadao Ando restaurant progettato da Tadao Ando
Château La Coste, Le Puy-Sainte-Réparade
Veduta interna di Frank O. Gehry, "Pavillon de la Musique", 2008. ©Gehry Partners
Un vigneto che è anche un museo a cielo aperto, è così che il parco d’arte di Château La Coste riassume perfettamente l'anima della Provenza contemporanea. Un percorso immerso nelle vigne che include opere di artisti e architetti di fama mondiale tra cui Tadao Ando, Louise Bourgeois e Alexander Calder. Un progetto in fieri che cresce rigoglioso al pari della natura circostante: nel 2017 il padiglione espositivo progettato da Renzo Piano si è aggiunto al progetto per accogliere mostre di fotografia, mentre più di recente, nel 2022 ha inaugurato il nuovo spazio dell'Auditorium, progettato da Oscar Niemeyer.
4. Carré d’Art, Nîmes
Carré d’Art, Nîmes
Veduta dell'installazione "Spectrum. An Afterthought", Aleksandra Kasuba, 1975–2014.
Carré d’Art, Nîmes
Veduta dell'installazione "Spectrum. An Afterthought", Aleksandra Kasuba, 1975–2014.
A Nîmes, proprio di fronte a quello che si dice essere uno dei templi romani ad oggi meglio conservati, c’è un museo d’arte contemporanea progettato da Norman Foster. Carré d’Art ospita una ricca collezione permanente organizzata per movimenti: dal Nuovo Realismo all'Arte povera, fino alla pittura tedesca di di Gerhard Richter, Sigmar Polke e Albert Oehlen. Il centro organizza mostre temporanee di grande rilievo che nel tempo hanno permesso alla collezione di ampliarsi includendo l'opera sia di artisti francesi come Sophie Calle, Annette Messager e Suzanne Lafont che stranieri come Walid Raad, Ryan Gander, Georg Baselitz e Taryn Simon.
5. Villa Carmignac - Fondation Carmignac, Porquerolles
Villa Carmignac - Fondazione Carmignac - Veduta della mostra “The Infinite Woman”
SANDRO BOTTICELLI La Vierge à la Grenade, v. 1487. Collezione Carmignac
MARY BETH EDELSON. Selected Wall Collages, 1972-2011. Courtesy David Lewis Gallery, New York e Estate of Mary Beth Edelson
Villa Carmignac - Fondazione Carmignac - Veduta della mostra “The Infinite Woman”
LOUISE BOURGEOIS, Spider (Araignée). Paris Musées / Musée d’Art moderne © Louise Bourgeois, ADAGP, Paris, 2024
FRANCE-LISE McGURN, I’m at that party right now, 2024. Commissionato da Fondation Carmignac
Villa Carmignac - Fondazione Carmignac - Veduta della mostra “The Infinite Woman”
SANDRO BOTTICELLI La Vierge à la Grenade, v. 1487. Collezione Carmignac
MARY BETH EDELSON. Selected Wall Collages, 1972-2011. Courtesy David Lewis Gallery, New York e Estate of Mary Beth Edelson
Villa Carmignac - Fondazione Carmignac - Veduta della mostra “The Infinite Woman”
LOUISE BOURGEOIS, Spider (Araignée). Paris Musées / Musée d’Art moderne © Louise Bourgeois, ADAGP, Paris, 2024
FRANCE-LISE McGURN, I’m at that party right now, 2024. Commissionato da Fondation Carmignac
Ricordate della fattoria di “Pierrot le Fou” di Jean-Luc Godard?
Nel 2018 ha riaperto al pubblico dopo una lunga ristrutturazione con il nome di Villa Carmignac. Situata a Porquerolles, la più grande delle isole davanti a Giens, a sud di Hyères, la villa è diventata un vero e proprio gioiello per gli amanti dell’arte contemporanea e dell'architettura. I suoi spazi espositivi si affacciano su terrazze, giardini, vigneti, includono un parco di sculture e gallerie sotterranee illuminate da un soffitto ad acqua. Il centro ospita la collezione privata dell'imprenditore francese Édouard Carmignac e organizza mostre temporanee concepite di volta in volta in dialogo con un curatore ospite.
6. Fondazione Vasarely, Aix-en-Provence
Fondazione Vasarely, Aix-en-Provence
Veduta della collezione esposta all'interno della Fondazione
Fondazione Vasarely, Aix-en-Provence
Veduta della collezione esposta all'interno della Fondazione
Fondazione Vasarely, Aix-en-Provence
Veduta della collezione esposta all'interno della Fondazione
Fondazione Vasarely, Aix-en-Provence
Veduta della collezione esposta all'interno della Fondazione
Fondazione Vasarely, Aix-en-Provence
Veduta della collezione esposta all'interno della Fondazione
Fondazione Vasarely, Aix-en-Provence
Veduta della collezione esposta all'interno della Fondazione
Se è vero che a sud della Francia esiste un legame unico fra luce e paesaggio, osservare l'edificio della Fondazione Vasarely al tramonto è il miglior posto per apprezzarlo. Progettata dallo stesso Victor Vasarely come un'opera d'arte dove esporre e valorizzare il suo lascito, la struttura riflette il paesaggio circostante assorbendone i colori, cambiando via via il suo aspetto con le ore del giorno.
Un vero e proprio portale, pensato dall’artista per iniziare lo spettatore alla scoperta di quel suo mondo caratterizzato da forme geometriche e colori vibranti.
Immagine di apertura: Luma, Arles. Foto Adrian Deweerdt