Il rifugio di Shigeru Ban per gli sfollati del terremoto in Marocco

Insieme al Voluntary Architects’ Network e alla National School of Architecture di Marrakech l’architetto ha realizzato la Paper Log House.

Paper Loh House Image courtesy of Shigeru Ban Architects and VAN.

Paper Loh House Image courtesy of Shigeru Ban Architects and VAN.

Paper Loh House Image courtesy of Shigeru Ban Architects and VAN.

Paper Loh House Image courtesy of Shigeru Ban Architects and VAN.

L’architetto giapponese Shigeru Ban è da tempo impegnato socialmente insieme al Voluntary Architects’ Network (VAN), che fondò nel 1995, nel fornire aiuti umanitari dal punto di vista edile alle popolazioni in seguito a crisi ed emergenze di vario tipo.

È ormai da una trentina d’anni che Shigeru Ban si occupa di luoghi colpiti da catastrofi naturali – come per esempio L’Aquila e Haiti – offrendo soluzioni temporanee grazie a materiali riciclati ed economici. Dopo i recenti rifugi per le vittime del terremoto in Siria e Turchia e quelli per accogliere i rifugiati ucraini, Shigeru Ban ha dato vita a un nuovo prototipo per sostenere le vittime del terremoto di Al Haouz, in Marocco.

La Paper Log House è una casa temporanea, sicura e facile da assemblare per offrire un riparo alle persone in difficoltà. Il primo esemplare della casa è stato costruito alla National School of Architecture di Marrakesh.

Paper Loh House

Image courtesy of Shigeru Ban Architects and VAN.

Paper Loh House

Image courtesy of Shigeru Ban Architects and VAN.

Paper Loh House

Image courtesy of Shigeru Ban Architects and VAN.

Paper Loh House

Image courtesy of Shigeru Ban Architects and VAN.