La stampa 3D è ormai sempre più parte integrante dell’edilizia globale e in alcuni luoghi sta rendendo più accessibile il diritto alla casa. È il caso del prototipo di Serendix, un’azienda giapponese che nel 2022 ha progettato una piccola abitazione di 10 metri quadrati che poteva essere stampata in un solo giorno, e i cui 6 esemplari sono andati immediatamente venduti.
Così pensando alla necessità delle persone anziane (che in Giappone rappresentano una parte sempre più ampia della popolazione), e alla difficoltà di ottenere dei mutui, è stata sviluppata Serendix50: una casa di 50 metri quadrati, che può essere costruita in meno di due giorni e che costa solo 5 milioni e mezzo di yen, poco più di 31mila euro, ponendosi così come una possibile svolta anche per le abitazioni a basso reddito. La casa ospita una camera da letto, un bagno e una zona living con cucina e soggiorno, abbastanza spazio per una persona ma anche per una coppia. La casa è resistente al fuoco, all’acqua e alle temperature e inoltre sul tetto ospita dei pannelli solari.
Il progetto della struttura prefabbricata prevede l’impiego di due tecnologie di fabbricazione digitale, la stampa 3D, per la costruzione delle pareti portanti, e la fresa a controllo numerico (CNC) per il taglio del tetto. Il sistema è stato sviluppato dal Digital Manufacturing and Design Research Center for Emergent Circularity del Keio University Global Research Institute, con la progettazione strutturale di KAP Co., Ltd. e il progetto di dettaglio del professore associato dell’Università di Miyagi Masuyama Emu.