Per ogni appassionato d’arte e architettura, i giorni di vacanza del periodo primaverile ed estivo sono l’occasione perfetta per organizzare viaggi di più o meno lungo raggio e andare alla scoperta di musei, istituzioni culturali e mostre da non perdere. La primavera porta sempre con sé novità da tenere sott’occhio, e anche quest’anno sia in Italia che in giro per il mondo, hanno già aperto i battenti o stanno per inaugurare, diversi appuntamenti con l’arte e l’architettura da segnare in agenda. Qualche esempio? Dalla prima mostra di Leandro Erlich in Italia a Palazzo Reale a Milano, all’esposizione Garden Futures Designing with Nature al Vitra Design Museum, fino all’attesissima apertura della diciottesima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia curata da Lesley Lokko. Che abbiate in progetto un volo intercontinentale o un viaggio su un treno ad alta velocità, gli eventi e le mostre da vedere in Italia, Europa o in giro per il mondo sono davvero infiniti. Se non le avete già inserite nel vostro programma, qui abbiamo selezionato quindici esposizioni da vedere tra maggio e settembre che potrebbero stravolgere i vostri piani per la bella stagione.
Tutte le mostre da non perdere questa estate
Architetti, artisti e designer sono al centro della programmazione estiva con grandiose monografiche o raffinatissime collettive. Da Ai Weiwei a Norman Foster, passando per General Idea e Georgia O’Keeffe: una lista di esposizioni da non perdere per la primavera/estate 2023.
Eva Frapiccini, Dreamscape, 2023. Produzione AlbumArte
view dal Polo del '900, Torino
©Cristina Leoncini
© Steven Holl Architects
© Steven Holl Architects
© Steven Holl Architects
BBPR, da sinistra Peressutti, Belgiojoso, Rogers, Banfi
Courtesy Collezione Belgiojoso
Luigi Moretti, Collage
Collezione MAXXI Architettura, Archivio Moretti-Magnifico
Luigi Moretti, Collage
Collezione MAXXI Architettura, Archivio Moretti-Magnifico
Franco Albini. Metodo e poesia, 2023, installation view, Volumnia, Piacenza Photo Fausto Mazza Studio
Franco Albini. Metodo e poesia, 2023, installation view, Volumnia, Piacenza Photo Fausto Mazza Studio
Franco Albini. Metodo e poesia, 2023, installation view, Volumnia, Piacenza Photo Fausto Mazza Studio
. © Image courtesy Ai Weiwei Studio
. © Image courtesy Ai Weiwei Studio
. © Image courtesy Ai Weiwei Studio
General Idea, AIDS, 1988. Art Gallery of Ontario, gift of Robert and Lynn Simpson, 1997. © General Idea. Photo: Peter Tijhuis
General Idea, Green (Permanent) PLA©EBO, 1991. Hartwig Art Foundation. Promised gift to the Rijksdienst voor het Cultureel Erfgoed / Rijkscollectie. © General Idea. Photo: Peter Tijhuis
General Idea, P is for Poodle, 1983/89. Royal Bank of Canada. © General Idea Photo: General Idea Archives, Berlin, courtesy the artist
Laurie Anderson & Hsin-Chien Huang, To the Moon, 2018 Virtual Reality installation, exhibition view. Photo: Mattias Lindbäck/Moderna Museet
Laurie Anderson, Absent in the Present: Looking into a Mirror Sideways 3, 1975 From Self-portrait series. © Laurie Anderson
Laurie Anderson, Exhibition view, with photo series Absent in the Present: Looking into a Mirror Sideways, 2023 Photo: Mattias Lindbäck/Moderna Museet. Info: Self-portrait series from 1975.
Copyright holder Ken Kirkwood
Norman Foster and Buckminster Fuller
Copyright holder Dennis Gilbert / VIEW
Hong Kong International Airport (1998)
Hong Kong and Shanghai Bank Headquarters (1986)
Copyright holder Ian Lambot
Herzog & de Meuron. Elbphilharmonie Hamburg, 2001-16. Photo © Iwan Baan
Herzog & de Meuron. M+, Hong Kong, 2012-21. Photo © Kevin Mak
Herzog & de Meuron. Tate Modern, London, 1995-2000, 2005-16. Photo © Iwan Baan
Credit: Bureau N and Something Fantastic, Concept ICCC – International Center for Contemporary Culture, 2014-2023 © Bureau N / Something Fantastic
Wangechi Mutu. Photo: Khadija Farah
“Wangechi Mutu: Intertwined,” 2023. Exhibition view: New Museum, New York. Courtesy New Museum. Photo: Dario Lasagni
“Wangechi Mutu: Intertwined,” 2023. Exhibition view: New Museum, New York. Courtesy New Museum. Photo: Dario Lasagni
Georgia O’Keeffe. Evening Star No. II, 1917. Watercolor on paper. 8 3/4 × 12″ (22.2 × 30.5 cm). Courtesy Crystal Bridges Museum of American Art, Bentonville, Arkansas. Photography by Dwight Primiano. © 2022 Georgia O’Keeffe Museum / Artists Rights Society (ARS), New York
Georgia O’Keeffe. Over Blue, 1918. Pastel on paper
28 × 22″ (71.1 × 55.9 cm). Memorial Art Gallery of the University of Rochester. Bequest of Anne G. Whitman. © 2023 Georgia O’Keeffe Museum / Artists Rights Society (ARS), New York
Georgia O’Keeffe. No. 12 Special, 1916. Charcoal on paper. 24 x 19″ (61 x 48.3 cm). The Museum of Modern Art, New York. Gift of The Georgia O’Keeffe Foundation, 1995. © 2022 The Museum of Modern Art / Artists Rights Society (ARS), New York
Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino,Esempio di soggiorno in alloggio rurale,SezioneLa casa e la scuola, Settore rurale,12aTriennale, 1960.Foto Publifoto. Courtesy TriennaleMilano–Archivi
Kodomo Shokudo Tokyo. Foto e ricerca: MAIO
Dipartimento di Conservazione e Restauro di Triennale Milano
Appunti per il restauro dell’opera Three Windows, 2023
Foto di Joshi Radin
Foto di Joshi Radin
Foto di Joshi Radin
Courtesy Museum SAN
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- Carla Tozzi
- 14 maggio 2023
Scopri tutte le mostre nella gallery.
Il mondo misterioso dell’onirico è il luogo di esplorazione del lavoro di Eva Frapiccini, che presenta al Polo del ‘900 di Torino Dreamscape, la seconda tappa del progetto Dreams’ Time Capsule iniziato dall’artista nel 2011. Si tratta di un’installazione sonora che invita i visitatori a interagire con la dimensione intima e privata dei sogni propri e altrui, ripercorrendo i racconti onirici delle tantissime voci che costituiscono l’archivio dei sogni, raccolte negli anni dall’artista in giro per il mondo. Da Torino l’installazione si sposterà al Museo Madre di Napoli dal 7 al 12 giugno e poi a Genova negli spazi di Palazzo Ducale dal 6 al 16 luglio. Dreamscape | Polo del ‘900 Torino | 9-24 maggio 2023
Eva Frapiccini, Dreams' Time Capsule, 2011-2023. View da Palazzo Ducale, Genova, 2022. Il design della capsula e delle strutture di Dreamscape è stato realizzato in collaborazione con il designer Michele Tavano.
“Per me lo schizzo, il disegno fatto a mano, è una forma di pensiero.”, scrive Steven Holl, architetto statunitense tra i più noti teorici dell’architettura contemporanea, guest editor per il 2023 di Domus insieme a Toshiko Mori. Alcuni tra i suoi progetti di ripensamento dello spazio urbano, volti alla ricerca di un’architettura ecologica e sviluppata in armonia con l’ambiente, sono in mostra presso la Galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura dal 26 maggio al 14 luglio nell’esposizione intitolata Half Earth. Un’occasione eccezionale per riflettere sul ruolo dell’architettura come attività strettamente connessa alla relazione tra uomo e natura. Steven Holl. Half Earth | Antonia Jannone Disegni di Architettura Milano | 26 maggio –14 luglio 2023
Il legame tra architettura e opera d’arte è al centro della grande mostra in corso fino a ottobre al MAXXI di Roma, intitolata Architetture a regola d’arte. Dagli archivi BBPR, Dardi, Monaco Luccichenti, Moretti. Attraverso preziosi materiali d’archivio della Collezione MAXXI Architettura, è messa in evidenza l’interdisciplinarietà del lavoro di questi architetti, in cui le passioni e le attitudini personali in ambito artistico hanno giocato un ruolo fondamentale, per lo sviluppo e l’originalità dei loro progetti. Architetture a regola d’arte. Dagli archivi BBPR, Dardi, Monaco Luccichenti, Moretti | MAXXI Roma | dicembre 22 - ottobre 23
Il suggestivo spazio di una chiesa rinascimentale sconsacrata nel centro di Piacenza è la sede della galleria Volumnia, che fino al 18 giugno ospita la mostra Franco Albini. Metodo e Poesia, una retrospettiva dedicata all’architetto e designer milanese, curata da Stefano Andrea Poli. Materiali d’archivio e immagini storiche formano il primo nucleo narrativo dell’esposizione, che racconta l’esperienza di Albini a tutto tondo. Nella seconda sezione i visitatori incontreranno oggetti che hanno fatto la storia del design italiano in dialogo con uno spazio unico, come la celebre poltroncina Luisa, premiata nel 1955 con il Compasso d’Oro. Franco Albini. Metodo e Poesia | Volumnia Piacenza | 18 aprile – 18 giugno 2023
Tra gli artisti contemporanei più chiacchierati di sempre, Ai Weiwei ha espanso la sua ricerca entrando nel merito di diverse discipline come architettura, cinema, curatela e design. La mostra al Design Museum di Londra, intitolata Ai Weiwei: Making Sense, è un commento sul design e su ciò che rivela della società in cui viviamo. Pezzi commissionati e opere più recenti dell’artista cinese invitano i visitatori a riflettere sul valore dell’arte, dell’attivismo e del linguaggio, focalizzandosi sulle invenzioni umane come elementi utili alla comprensione della storia e dell’evoluzione dell’uomo. Ai Weiwei: Making Sense |Design Museum Londra | 7 aprile - 30 luglio
Fino al 16 luglio lo Stedelijk Museum di Amsterdam ospita la più grande mostra mai stata realizzata sull’opera del gruppo di artisti canadesi General Idea, di cui custodisce dal 2018 una generosa parte dell’archivio. Installazioni, sculture, dipinti, video e pubblicazioni, arricchiti da materiali storici e dalle loro famose carte da parati, raccontano l’approccio geniale, umoristico e sovversivo che li ha sempre contraddistinti nell’affrontare i mass media, la cultura dei consumi, l’economia dell’arte e le ineguaglianze sociali. GENERAL IDEA | Stedelijk Museum Amsterdam | 1 aprile - 16 luglio
Dopo le mostre celebrative del 2018 a Londra, dal 24 maggio la Bourse de Commerce - Pinault Collection ospita una grande personale dell’artista britannica naturalizzata tedesca Tacita Dean. Le opere esposte in dialogo con la maestosa architettura della Rotunda, abbracciano il senso di un tempo geologico, di paesaggi distopici ispirati dal Mare di Ghiaccio di Caspar David Friedrich, raccontando la fragilità dei materiali naturali, pur nelle loro dimensioni mastodontiche, come una sorta di memento mori nel qui e ora. Tacita Dean | Pinault Collection Parigi | 24 maggio - 18 settembre
Tra le più note pioniere della performance e della sperimentazione multimediale, Laurie Anderson continua a lavorare sulla sua ricerca artistica ininterrottamente dagli anni Settanta, variando media, discipline e supporti. Il Moderna Museet di Stoccolma le dedica la più grande mostra monografica che sia mai stata realizzata sulla sua opera in Europa. Looking into a Mirror Sideways presenta una selezione rappresentativa del lavoro dell’artista americana fin dall’inizio della sua attività, insieme a nuove produzioni site-specific.
Looking into a Mirror Sideways | Moderna Museet Stoccolma | 1 aprile - 3 settembre
Il Centre Pompidou celebra Norman Foster con una monografica che porta il suo nome: circa cento i progetti esposti nella mostra Norman Foster, visitabile fino al 7 agosto. Insieme a disegni e materiali d’archivio, una selezione di opere d’arte moderna e contemporanea evidenzia come queste siano state segni di periodi estetici essenziali per la visione dell’architetto inglese. Tra gli aspetti più significativi, la narrazione della sua comprensione sistemica globale della natura e della tecnologia, in cui il progresso tecnologico viaggia parallelamente a un approccio ecologico sostenibile. Norman Foster | Centre Pompidou Parigi | 7 maggio - 7 agosto
L’estate della Royal Academy of Arts di Londra punta tutto sull’architettura con una mostra che presenta il lavoro di oltre quarant’anni di attività dello studio svizzero Herzog & de Meuron, dal 14 luglio al 15 ottobre. Un’opportunità unica per scoprire il lavoro che si cela dietro i progetti di questi architetti di fama internazionale, con oltre quattrocento oggetti, documenti di archivio, mobili e supplementi d’arredo, modelli architettonici e la proiezione del documentario di Beka & Lemoine sull’ultimo progetto dello studio svizzero sul 165 REHAB, Clinic for Neurorehabilitation and Paraplegiology a Basilea. Herzog & de Meuron | Royal Academy of Arts Londra | 14 luglio - 15 ottobre
L’architettura degli anni Settanta a Berlino Ovest è al centro della mostra Suddenly Wonderful. Visions for Chunky 1970’s Architecture in West Berlin: nuove strutture per la scienza, l’arte e la ricerca costruite durante la Guerra Fredda, oggi ritenute obsolete tanto da pianificarne la demolizione, sono in questa esposizione valorizzate dal punto di vista storico e culturale, come patrimonio della città. A supporto di questa nuova visione, sono presentati documenti, progetti e film dalla collezione del museo, per tracciare le linee del contesto storico e raccontare la storia di realizzazione di questi edifici.
SUDDENLY WONDERFUL. VISIONS FOR CHUNKY 1970’S ARCHITECTURE IN WEST BERLIN |Berlinischegalerie Berlino | 25 maggio - 9 settembre
Fino al 4 giugno il New Museum ospita la mostra Wangechi Mutu: Intertwined, che espandendosi su tre piani dell’edificio al 235 Bowery di New York, approfondisce i venticinque anni di attività dell’artista keniana. Esplorando media diversi nella sua carriera, l’artista ha sviluppato forme ibride e fantastiche che mescolano narrazioni mitologiche con riferimenti sociali e storici. Questo progetto traccia connessioni tra le opere scultoree più recenti e la sua ricerca sull’eredità del colonialismo, della globalizzazione e delle tradizioni culturali africane.
Wangechi Mutu: Intertwined |New Museum New York | 2 marzo - 4 giugno
Nota soprattutto per i suoi dipinti di fiori, ritratti e vedute aeree, la produzione di Georgia O’Keeffe non è mai rimasta circoscritta all’ambito della pittura a olio, ma comprende moltissimi lavori su carta che l’artista americana ha realizzato a partire dal 1915 fino alla fine della sua carriera. Georgia O’Keeffe: To See Takes Time è la mostra che il MoMA di New York dedica a questa parte meno conosciuta ma altrettanto preziosa della produzione di O’Keeffe: dipinti chiave e opere su carta parlano di come il disegno le abbia permesso di catturare le forme e i ritmi della natura, invitando i visitatori a prendere tutto il tempo a loro disposizione per immergersi nelle sue opere. Georgia O’Keeffe: To See Takes Time | MoMA New York | fino al 12 agosto
Nel 2023 Triennale Milano compie cento anni: un’istituzione dalla vita lunghissima che nei decenni ha raccontato il design e l’architettura con maestria e originalità. La mostra Home Sweet Home, curata da Nina Bassoli, esplora l’evoluzione dell’idea di casa, ripercorrendo un secolo di storia ed Esposizioni Internazionali di Triennale. In questa mostra, intuizioni del passato intersecano l’abitare contemporaneo grazie alla collaborazione con progettisti italiani e internazionali che presentano dieci ambienti site-specific, riflettendo sul concetto di abitazione come luogo di continua sperimentazione per l’evoluzione tecnologica ed etica dell’uomo. Home Sweet Home | Triennale Milano | 12 maggio - 10 settembre 2023
L’iconica Farnsworth House progettata da Mies van der Rohe tra il 1945 e il 1951, collocata in un contesto rurale a circa 80 km da Chicago, è meta di pellegrinaggio per appassionati di architettura dal 2004, anno dell’apertura al pubblico. Dal 2018 è diventata sede espositiva per progetti che riflettono sui temi dell’architettura contemporanea. La mostra The Last of Animal Builders, visitabile fino al 26 novembre 2023, curata da Alberto Ortega Trejo in collaborazione con Thoma Foundation, è un’osservazione su come la modernità architettonica, il minimalismo e il capitalismo abbiano influenzato la comprensione della natura, del non-umano e dell’economia.
The Last of Animal Builders | Edith Farnsworth House Illinois United States | 2 aprile - 26 novembre
Il Museum SAN, progettato da Tadao Ando e aperto al pubblico nel 2013, presenta una grande mostra personale dell’architetto giapponese, in occasione del decimo anniversario della sua inaugurazione. Immerso nella natura della regione dell’Oak Valley in Corea del Sud, questo spettacolare complesso è la sede perfetta per l’esposizione Youth. Tadao Ando. In mostra 250 capolavori dell’architetto dalla fine degli anni Sessanta a oggi, per celebrare la sfida infinita ingaggiata da Tadao Ando con l’architettura, la sua idea di continuo miglioramento e la sua visione del mondo. Youth. Tadao Ando | Museum San, Oak Valley Corea del Sud | 1 aprile - 30 luglio