Il 2023 sarà finalmente l’anno in cui gli smartphone pieghevoli usciranno dalla nicchia? Questo è perlomeno quello che dicono molti analisti di settore. Secondo un recente studio di Counterpoint, nel 2023 il mercato internazionale di smartphone pieghevoli crescerà del 52%, arrivando a più di 22 milioni di unità vendute. Finora questo mercato di nicchia è stato dominato da Samsung. L’azienda coreana è stata la prima ad annunciare ufficialmente lo “smartfold” e al momento ha in catalogo due diversi modelli pieghevoli, lo Z Fold, il modello più grande, e il Galaxy Z Flip, che ricorda un po’ il modello a conchiglia dei cellulari anni 2000. Qualche anno fa, la casa madre di Lenovo, Motorola, ha riportato in vita il marchio Razr per il lancio del primo smartphone pieghevole. Huawei ha in catalogo sia foldable orizzontali (serie Mate X) sia verticali o flip (Huawei P50 Pocket).
Oppo presenta il primo telefono pieghevole disponibile al di fuori dalla Cina
“Non il primo, ma il migliore”, lo definisce Oppo: il Find N2 Flip è dotato di un ampio display esterno, una batteria che si ricarica in meno di un’ora e un sistema fotografico sviluppato in collaborazione con Hasselblad.
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- Alessandro Scarano
- 15 febbraio 2023
Il debutto degli smartphone pieghevoli Oppo fuori dalla Cina
Il Find N2 Flip arriva dopo che Oppo ha già fatto colpo in casa con i suoi grandi telefoni pieghevoli, il Find N e il Find N2. Il 15 febbraio a Londra l’azienda ha lanciato il Find N2 Flip, il primo cellulare pieghevole disponibile per i consumatori al di fuori della Repubblica Popolare. “Non il primo, ma il migliore”, spiega Peter Lee, capo prodotto della linea Find per l'azienda cinese, il quale ha raccontato che la ricerca e sviluppo dei pieghevoli in Oppo risale al 2018. L'azienda ha preferito aspettare che il prodotto fosse pronto e maturo: questo telefono intende essere, spiega Peter Lee, “un nuovo punto di riferimento per i flip phone”.
In questo nuovo telefono i fan di Oppo potranno ritrovare alcune delle migliori tecnologie di punta dell'azienda cinese, come il sistema di fotocamere sviluppato con Hasselblad e la tecnologia di ricarica ultraveloce Supervooc – ci vogliono solo 23 minuti per raggiungere il 53% di ricarica della batteria e meno di un’ora per la carica completa. Come sottolinea Oppo, si tratta della batteria con più durata e del sistema di ricarica più veloce che si possa trovare oggi in un dispositivo di questo tipo. Per questo importante dispositivo Oppo ha completamente riprogettato, in modo magistrale, la tecnologia della cerniera e lo abbiamo potuto verificare di prima mano all’evento di Londra: nel Find N2 Flip la giuntura tra le due parti dello schermo pieghevole, finora il problema più evidente sia alla vista sia al tatto di ogni smartphone pieghevole, è quasi invisibile. Inoltre, è stato ridotto al minimo lo spazio tra le due parti del telefono che si notava guardando il prodotto di profilo.
Il display esterno
Entrando nell’arena degli smartphone pieghevoli con un nuovo concorrente, Oppo non si è tirata indietro, puntando tutto su una progettazione disruptive, che potesse generare il telefono più rivoluzionario possibile. Il comunicato stampa è un susseguirsi di “più”: la ricarica “più veloce”, la batteria “più duratura”. E il display esterno “più grande”, uno schermo di 3,6 pollici posizionato a fianco della doppia fotocamera. Allo stesso tempo utile e divertente: si possono controllare fino a 6 notifiche alla volta – e persino rispondere ai messaggi – fare un selfie, impostare una GIF in loop come sfondo o…un animale da compagnia: ci sono gatti, cani, uccelli e altro ancora, ma no, se ci speravate, non è un Tamagotchi e no, mi dispiace, non ci si può mettere un Pokémon. Ovvio, se speravate di comprare un telefono pieghevole per mettere fine all’onda di notifiche chiudendolo, questo potrebbe non essere il modello fatto per voi; d’altro canto è abbastanza chiaro che il display esterno degli “smarflip” sta diventando sempre più grande e con ogni probabilità in futuro ne vedremo di ancora più grandi, forse avvolgeranno addirittura l’esterno dell’intero dispositivo.
Fotocamera a tecnologia Hasselblad
I cellulari pieghevoli hanno un entusiasmante nuovo fattore forma, ma i produttori di tecnologia sanno molto bene che la fotocamera è probabilmente l’elemento più importante quando si tratta di scegliere un nuovo telefono – specialmente se ha un prezzo superiore ai €1.000. La fotocamera principale del Find N2 Flip è dotata di un sensore Sony da 50MP e un obiettivo con apertura massima (f/1,8). C’è anche una fotocamera grandangolare da 32 megapixel per i selfie. La collaborazione con Hasselblad, tornata in occasione di questo modello, è una risorsa importante per migliorare la qualità dei colori del sistema fotografico di Oppo, così come lo è la modalità di scatto XPan, caratteristica distintiva dell’azienda fotografica in grado di produrre splendide immagini orizzontali in stile analogico.
La modalità “Flexform” offre invece nuove possibilità di scatto grazie alle migliorie tecnologiche apportate alla cerniera: è possibile, infatti, piegare il telefono – che rimane fisso dai 45 ai 100 gradi – e creare angoli dinamici per fare foto o video appoggiandolo semplicemente a una superficie senza dover utilizzare treppiedi o supporti per i selfie. Questa modalità è anche molto utile per le videochiamate ed è stata ottimizzata per applicazioni come WhatsApp e Zoom. È chiaro che Oppo ha dato il meglio di sé per fare di questo sistema di fotocamere qualcosa speciale. Da quello che abbiamo potuto vedere nel primo tocco con mano all’evento di lancio, non saranno però le foto che potrete scattare a farvi venire voglia di comprare un telefono del genere. I cellulari pieghevoli devono essere sottili per lasciare spazio alla cerniera, perciò tutti gli altri componenti – batteria, processore, fotocamera e tutto il resto – devono adattarsi al meglio nello spazio rimanente, che non è grande quanto in un “normale” smartphone.
Altre caratteristiche e prezzo
Per concludere, alcune caratteristiche che non abbiamo menzionato sopra (in questo gioiellino di tecnologia ce ne sono parecchie): un Flexion Hinge di seconda generazione più piccolo e migliorato, testato e certificato dai laboratori TÜV Rheinland di Colonia per oltre 400.000 “flip” (sarebbe come aprire il telefono più di 100 volte al giorno per 10 anni); una batteria grande per un telefono pieghevole, con una capacità di 4.300 mAh; dual-sim con connessione 5G; processore MediaTek Dimensity 9000+; interfaccia ColorOS 13, con più di 4 anni di aggiornamenti principali e 5 aggiornamenti di sicurezza forniti da Oppo; schermo pieghevole (ovviamente) Amoled da 6,8”, rapporto di forma 21:9; disponibile in due colori: a Astral Black e Moonlit Purple. Il packaging usa interamente materiali di riciclo ed è biodegradabile. Prezzo a prartire da €1.199,99.
Tutte le immagini courtesy Oppo.