Slam Jam, brand iconico fondato da Luca Benini nel 1989, negli anni ha saputo reinventarsi da leader della street culture e società di distribuzione a vero e proprio punto di riferimento culturale internazionale, grazie all’approccio multidisciplinare di Benini stesso. Molto più che una semplice azienda, Slam Jam nel gennaio 2021 ha lanciato la piattaforma Circle in collaborazione con 2050+, un “digital think tank” che permette di dare voce alle questioni più urgenti del nostro tempo, con un occhio alla multiculturalità e al cambiamento climatico. La piattaforma è aperta ed estremamente inclusiva, dal momento che chiunque può partecipare ed esprimere il proprio pensiero.
L’archivio di Slam Jam apre al pubblico
Contenitore di una ricerca nata più di trent’anni fa, il progetto dell’archivio digitalizzato è curato da Nationhood, lo studio multidisciplinare fondato da Achille Filipponi e Matteo Milaneschi.
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- Bianca Felicori
- 25 febbraio 2021
Ripresa video da Namaskàr India. Video prodotto da Slam Jam, regia di Giacomo Zanni e Emiliano Mazzoni - Dvd/Video Collection, 2007.
Nationhood non ha soltanto portato avanti un’operazione di sistematizzazione dell’archivio, negli headquarters di Slam Jam a Ferrara, ma ha anche progettato un atlante on line “iperfotografico” dove la collezione privata di Luca Benini — tra cui 10.000 vinili che fanno da colonna sonora al progetto — diventa una risorsa culturale a cui attingere. L'archivio si offre come uno stream visuale che conferma quanto lirico possa essere il caos e come il cyber sia lo spazio simbolico di un nuovo romanticismo digitale. Nationhood ha progettato una stripe a scroll infinito, un flusso digitale che unisce contenuti diversi in una sequela di immagini che è un crash tra cinema Lo-Fi e brutalismo visivo da ebay aesthetics.
Crossing the German Border, video from Carhartt Spektra. Directed by Henrik Edelbo and David Couliau. Dvd/Video Collection, 2008.
Così oggi, con un click, possiamo accedere rapidamente ad un archivio che è il risultato di una stratificazione culturale underground che ha ispirato Benini dagli anni Ottanta ad oggi. Ne nasce un nuovo collettore digitale sull’antropologia del look e sulle subculture underground di cui il fondatore di Slam Jam è stato presenza fondante: il clubbing della riviera romagnola, Londra e la NY dei primi anni Novanta, fino alla scena hip-hop internazionale e alle neoavanguardie fashion del Giappone anni Zero.
Tre risvegli in tre tempi by Gian Berto Vanni 1969 - Dvd from The Cube Bookzine, Issue 4 by Sartoria, 2004.
- Archivio Slam Jam
- https://www.archivio.slamjam.com/
- Nationhood
“You Are Next” Fuct T-Shirt, 1994.
Bape Kaws Chomper Varsity Jacket, collaborazione tra Bape e Kaws, 2005.
Sneaker danneggiate, modello originale Troop Pro-Performance, 1985
Parka Undercover Space Odyssey Explosive Bolts. Ispirato a “2001. Odissea nello Spazio”, di Jun Takahashi. 2018.
Parte della vasta collezione di skateboard di Slam Jam; Supreme x Andrei Molodkin "Fuck bush", una collaborazione tra Supreme e l'artista Andrei Molodkin, 2004.
Slam Jam Varsity Jacket disegnata per il team di Slam Jam Team nel 1993.
Giorgio Zattoni durante Zoo York Tour nel Marianna Skatepark a Mezzano, Ravenna, 2001
Sticker di Fergus “Fergadelic” Purcell x Proud 2BEA Sticker Book. Sponsorizzato da Slam Jam 2006.
Mode2, Luca Benini, Futura 2000 e Alberto Scabbia a Modena durante l'evento “Defumo”; una performance dedicata con street artist quali Delta, Futura 2000, che sono intervenuti sui muri che sarebbero stati demoliti. L'evento è stato supportato da Slam Jam, Modena, 2001.
La mano di Luca durante un viaggio a NYC mentre era il compleanno di Giulia. New York, 27.01.1993
Graffito di Sharp dal Trap Fanzine, numero 2, 1993.
Luca Benini, New York, 1993. Luca Benini indossa una t-shirt Pervert durante un viaggio di lavoro a New York nel 1993.
Luca Benini e sua figlia Giulia durante una vacanza in Puglia, estate 1998
Cover di Forfex Zine Issue 0 “Slut Rose”, 2009
Slam Jam Type opera di Jun Takahashi realizzata nel 2004 in concomitanza con la mostra “Intermission” a Hong Kong, Cina, 2004.
Impermeabile Stone Island1983.
Slam Jam x Neighborhood - jeans “Bianco Bianco” disegnati per la prima collaborazione tra Neighborhood e Slam Jam, 2009.
Un bacio all'Oasi Skatepark di Marina di Ravenna durante lo Slam Trick Festival, 2007. Foto Marco Marzocchi.