Completamente elettrico, zero emissioni, senza pilota, quattro posti a sedere e un design minimalista. Sono le caratteristiche principali di Kite, un drone automatico per il trasporto civile illustrato in un nuovo concept di Ponti Design Studio. Il veicolo senza pilota prende il nome dal nibbio nero, un maestoso uccello rapace migratorio che in inverno si staglia, con la apertura alare di un metro e mezzo, sullo skyline di Hong Kong. Proprio come il volatile, Kite è in grado di coprire la distanza tra la città e Macao in pochi minuti (circa 25), con brevi voli da un drone-porto all'altro che potrebbero essere completamente automatizzati. All’interno Kite ha spazio per 4 posti a sedere con imbracature a sgancio rapido in stile elicottero, vari schermi per visualizzare le informazioni sul viaggio e un'asta di supporto asimmetrica che facilita il trasporto dei bagagli sotto il sedile. Gli interni sono progettati con eleganza minimalista, con spazio per bagagli più grandi nella parte posteriore, e visibilità su tutti i lati tranne la base, per permettere al passeggero di godersi il panorama durante il volo. I quattro rotori del Kite garantiscono un'esperienza di decollo e di atterraggio dolce, mentre i supporti paralleli per la posizione di parcheggio si ritraggono nella fusoliera durante il volo. "In questa fase di transizione, in cui i viaggi aerei sono diminuiti in modo significativo, Kite offre una nuova opzione per il transito interurbano all'interno della Greater Bay Area", spiega Andrea Ponti, fondatore di Ponti Design Studio. "Con il suo design sofisticato, i materiali compositi e la tecnologia avanzata, Kite è un'alternativa sostenibile e attraente alle forme più tradizionali di trasporto aereo o terrestre. Kite incarna anche la spinta innovativa di questa regione emergente, e promuove il progresso della ricerca scientifica e tecnologica, non solo a Hong Kong e nella Greater Bay Area ma in tutta l'Asia".