“Se tre persone camminano insieme, tra di loro ci sarà sicuramente il mio maestro”. Si ispira a Confucio la prima vetrina di M.Y Chen Zuer, giovane artista e designer cinese di padre francese, che vive e lavora a Shenzhen, chiamata a decorare le vetrine de La Rinascente in occasione del Capodanno Cinese. “Nel progetto Red&Black per La Rinascente unisco la tradizione cinese alla mia lunga esperienza di studio in Francia, commistiono Europa e CIna”, racconta all’inaugurazione. Un’altra vetrina accoglie il cane che mangia la luna nel mito di Tian Gou, e ancora una ragazza intrecciata a un dragone, creatura del buon auspicio. Le otto vetrine ospitano i simboli dei festeggiamenti, dal topolino a fiori e lanterne, e la grafica di Zuer si estende a tutta l'immagine coordinata dell'evento. Seppur contenuti, i festeggiamenti in Rinascente dureranno fino al 3 febbraio, con momenti delicati in cui gustare cibi tradizionali, interagire con artigiani cinesi, conoscere Chen Zuer e osservare dal vivo le corde pizzicate di un guzheng o di una pipa, strumenti tradizionali che tutti abbiamo ascoltato almeno una volta nella vita.
La Rinascente celebra l’anno del topo con illustrazioni e leggende
Per festeggiare il capodanno cinese, fino al 3 febbraio le otto vetrine de La Rinascente di Milano si tingono di rosso con i disegni della giovane designer e artista M.Y Chen Zuer.
View Article details
- La redazione di Domus
- 25 gennaio 2020
- Milano
- Capodanno Cinese @ La Rinascente
- fino al 3 febbraio 2020
- La Rinascente Milano, e La Rinascente Roma
Vetrine de La Rinascente, fino al 3 febbraio 2020, Milano
Vetrine de La Rinascente, fino al 3 febbraio 2020, Milano
Vetrine de La Rinascente, fino al 3 febbraio 2020, Milano
Vetrine de La Rinascente, fino al 3 febbraio 2020, Milano
Vetrine de La Rinascente, fino al 3 febbraio 2020, Milano
Vetrine de La Rinascente, fino al 3 febbraio 2020, Milano
Vetrine de La Rinascente, fino al 3 febbraio 2020, Milano
Vetrine de La Rinascente, fino al 3 febbraio 2020, Milano
Vetrine de La Rinascente, fino al 3 febbraio 2020, Milano