A Neom, la megacittà futura e futuristica che l’Arabia Saudita sta costruendo dal 2017, proseguono i cantieri, secondo il progetto che si estenderà su 26.500 chilometri quadrati, per un costo totale di 500 miliardi di dollari. L’iniziativa, fortemente voluta dal principe al governo, Mohammed bin Salman, è il tassello fondamentale per raggiungere l’obiettivo di Vision 2030, un programma che mira a trasformare l’economia del paese per sganciarla dalla risorsa dei combustibili fossili in favore di nuovi settori, come il turismo e il lusso. Dopo aver completato lo scorso novembre l’isola-resort di Sindalah, in mezzo al Mar Rosso, è stata recentemente annunciata la prima fase di edificazione di The Line, la megacostruzione che si svilupperà lungo una lunghissima linea retta. Oggi sappiamo che il primo segmento della linea si chiamerà Hidden Marina, sarà lungo 2,5 km e si innalzerà per 500 metri. Tre moduli interconnessi, progettati per ospitare oltre 200.000 residenti. L’area edificata coprirà 21 milioni di metri quadrati, uno spazio significativamente maggiore ai 350.000 metri quadrati del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.
Neom: gli aggiornamenti sulla città del futuro in Arabia Saudita
Tra le ultime da Neom: la Hidden Marina sarà la prima parte di The Line a essere completata, anche grazie ai robot, mentre viene annunciato un nuovo data center di Intelligenza Artificiale da 5 miliardi.

View Article details
- La redazione di Domus
- 17 febbraio 2025

C’è un’altra novità: Neom ha firmato un accordo per costruire un data center di intelligenza artificiale, sempre enorme e sempre costosissimo, in linea con la scala di grandezza dell’intero progetto. Con un investimento iniziale di 5 miliardi di dollari Neom e DataVolt, sviluppatore internazionale con sede in Arabia Saudita, inaugureranno la fabbrica da 1,5 gigawatt entro il 2028. Così l’Arabia Saudita si contenderà con gli Emirati Arabi Uniti la supremazia sulle intelligenze artificiali nell’area del Golfo.
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Credits Neon
Quello che è già uno dei cantieri più estesi di sempre ridefinirà molti dei concetti connessi all’architettura e all’edilizia: oltre a un approccio attento alla sostenibilità (anche se totalmente indifferente alla presenza della tribù locale degli Howeitat, sgomberata brutalmente) a Neom stanno lavorando migliaia di persone, provenienti da più di cento paesi, ma soprattutto migliaia di robot, gli stessi, che, insieme agli umani, abiteranno la città più smart di sempre.
Immagine di apertura: Render di Hidden Marina, il primo segmento di The Line. Courtesy Neom