Ambienti minimi, ibridi e multifunzionali, replicabili in serie e a costi accessibili senza tradire il diritto alla qualità di chi ci abita: dalle prime esplorazioni del Modernismo, ai gusci modulari in plastica delle case-vacanze degli anni ’60, alle più recenti soluzioni emergenziali, a quasi cent’anni dal CIAM del ’29 che li ha introdotti i principi dell’Existenzminimum non passano mai di moda. A rispolverarli questa volta è Elon Musk: e se è lui a “smontare” il consueto paradigma insediativo basato su bisogni ipertrofici e immotivati, e a sostenere che può si vivere bene anche con il minimo necessario e con il massimo riguardo per l’ecosistema, allora anche i più restii a rinunciare allo status symbol della metratura potranno rivedere la loro visione di “casa”.
Il mini appartamento prefabbricato di Elon Musk è la casa del futuro?
Dopo le elezioni, Musk è l'uomo del momento: qualche tempo fa si era diffusa la voce che vivesse nella Casita di Boxabl. Non è vero. Ma quel progetto potrebbe rappresentare l’Existenzminimum di domani.
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- Chiara Testoni
- 14 novembre 2024
Casita è una proposta abitativa versatile, eco-sostenibile ed economicamente accessibile di Boxabl, la start-up che l’ha sviluppata, prodotta e lanciata sul mercato in collaborazione con Elon Musk. La “casetta” consiste in un’unità prefabbricata composta da pareti, pavimento e copertura pieghevoli per formare una scatola; ogni scatola può essere disimballata e assemblata in meno di 60 minuti e può essere facilmente trasportata ovunque, come una valigia (di 5.900 kg) su un semplice camion. Il modulo di base, un cubo con dimensioni in pianta di 5,7m x 5,7m e 2,9m in altezza, dotato di camera da letto, bagno, cucina e zona giorno, è replicabile e scalabile per incontrare le esigenze più disparate: dalla casa singola, agli interventi a larga scala, ai rifugi in caso di calamità. A seconda dei casi, il costo varia dai 5.000 ai 50.000 dollari (esclusi oneri per gli allacciamenti, l’acquisto del terreno e le procedure), rendendo questa soluzione altamente accattivante anche per chi è avvilito dalle cifre spesso esorbitanti del mercato immobiliare di qualità.
Se l’approccio e le finalità non sono nuove alla storia del pensiero progettuale, tecnologie e materiali altamente performanti fanno la differenza rispetto al passato. L’involucro è composto da pannelli strutturali isolati, ad alta tenuta ermetica per ridurre il consumo energetico: l’impiego di ossido di magnesio (MGO) rende le pareti nettamente più performanti delle tradizionali soluzioni a secco in termini di resistenza al fuoco e agli agenti biodegradanti, mentre la membrana TPO (poliolefina termoplastica) incrementa le prestazioni della copertura in termini di efficienza energetica, resistenza al carico di neve e impermeabilità. L’impianto di illuminazione a LED e gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica consentono un consistente abbattimento dei costi di gestione.
Ma Casita non è solo una “macchina” tecnologica: il suo design è concepito per non fare rimpiangere un focolare domestico in senso tradizionale. Materiali naturali, mobili essenziali ma eleganti, ampie vetrate, uno spazio fluido e flessibile consentono di dilatare oltre la superficie di 33,5 mq la percezione dello spazio e di conferirvi un carattere caldo e accogliente. “Potrei vivere confinato in un guscio di noce e sentirmi re dell'infinito”, diceva l’Amleto shakespeariano: forse la pensa così anche Elon Musk, che si è fatto montare la sua Casita nei pressi di uno dei siti di lancio Space X a Boca Chica, in Texas.