Il Dipartimento per gli affari culturali e gli eventi speciali della città di Chicago ha da poco annunciato al notiziario locale Wgn la riapertura al pubblico del popolarissimo “fagiolo” di Anish Kapoor, una delle opere più note dell’artista ed emblema della sua poetica, diventata un punto di attrazione fondamentale per la città statunitense. 

Questa installazione pubblica, realizzata al centro della At&T Plaza nel Millenium Park del distretto degli affari di Chicago, è rimasta inaccessibile per quasi un anno in seguito a interventi di manutenzione e implementazioni strutturali che hanno interessato proprio la pavimentazione e il podio della piazza.

Sebbene all’apparenza Cloud Gate possa sembrare un solido fluido e leggero – grazie alle 168 lastre di acciaio specchiante che richiamano le caratteristiche materiche del mercurio – la sua realizzazione ha comportato in realtà lunghi tempi di costruzione e un investimento complessivo di 23 milioni di dollari per assicurare sostegno alle sue oltre 100 tonnelate di peso. A differenza della versione più piccola collocata l’anno scorso all’angolo della Jenga Tower di Herzog & De Meuron, l’opera presenta una superficie perfettamente liscia e senza saldature, ottenuta tramite l’utilizzo in cinque fasi di smerigliatrici e levigatrici di precisione e capace di riflettere grazie alla sua conformazione fisica un’immagine distorta della città circostante. 

Immagine di apertura: Chicago city reflects di beatrice preve, da Adobe Stock