Un monumento può essere debole? Alla Biennale Architettura di Venezia (26 maggio – 25 novembre 2018), il Padiglione Estone presenta “Weak Monuments”, una riflessione sulla valenza politica dell’architettura, che mette insieme due concetti antitetici. La mostra si terrà all’interno della ex chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, a metà strada tra gli spazi dell’Arsenale e dei Giardini.
Un monumento debole alla Biennale di Venezia
Il Padiglione Estone presenta la mostra “Weak Monument”, che analizza la valenza politica dell’architettura unendo due concetti antitetici.
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- Salvatore Peluso
- 27 marzo 2018
- Venezia
In Estonia c’è oggi un rifiuto rispetto la tradizionale nozione di monumento. Questi vengono associati a poteri autoritari e quindi trascurati, rimossi dalla memoria collettiva, distrutti. La debolezza invece è associata spesso ad architetture effimere, temporanee, collettive o di servizio. “Weak Monuments” consiste in un’installazione site specific all’interno della ex chiesa: una pavimentazione suburbana si confronta con i marmi preziosi del luogo di culto; una semplice parete di cemento grezzo contrasta con l’architettura barocca. Il muro presenta un piccolo varco, oltre il quale sarà esposta una selezione di “monumenti deboli”, le cui immagini sono tratte da famosi archivi europei e da alcuni musei estoni minori.
“Dove finisce il monumento e dove inizia la semplice pavimentazione che lo sostiene? A volte per negligenza o manutenzione si oltrepassa la linea di confine che separa questi due elementi. Può accadere a seguito di una manifestazione o a causa di una demolizione. Altre volte sono la storia, il luogo o i materiali a rendere meno netta la separazione tra eccezionale e ordinario. Negli esempi che presentiamo, succede qualcosa di inaspettato, che non risponde alla classica concezione di monumento”, afferma il curatore Tadeáš Říha.
- Weak Monument
- 26 maggio – 25 novembre 2018
- Laura Linsi, Roland Reemaa, Tadeáš Říha
- Raul Järg (Estonian Centre of Architecture)
- Eve Arpo, Maria Kristiin Peterson (Estonian Centre of Architecture)
- Tom Avermaete, Pavel Bouše, Charlotte Grace, Eik Hermann, Sandra Mälk, Toomas Paaver, Klaus Platzgummer, Margrethe Troensegaard
- Cultural Endowment of Estonia, Ministero della Cultura Estone, Estonia 100 – programma per il centenario dell’Estonia
- ex chiesa di Santa Maria Ausiliatrice
- Fondamenta San Gioacchino (estremità est di Via Garibaldi)