Hypar Gate

Un team di architetti italiani del New Fundamentals Research Group (Politecnico di Bari) e ingegneri dall’Università di Roma Tre ha concepito e realizzato un nuovo sistema di costruzione per gusci di pietra rinforzata, facendo rivivere la stereotomia, l’antica arte del taglio della pietra.

  L’Hypar Gate copre un’area di 22 mq grazie alla forma a sbalzo del guscio. Il paraboloide iperbolico è una superficie rigata molto nota, usata negli ultimi decenni in molte applicazioni strutturali legate a gusci di cemento armato. Concentrandosi sulle proprietà morfologiche della superficie, un aspetto molto importante in termini di fabbricazione e di analisi strutturale è che può essere facilmente descritta come superficie parametrica.

L’intento principale del progetto è stabilire un collegamento innovativo tra forma, struttura e fabbricazione, analizzando le caratteristiche dei paraboloidi iperbolici e generando nuove morfologie a volta autoportanti grazie a un analisi parametrica. Questo approccio computazionale sottolinea le potenzialità della fabbricazione robotica in architettura, rendendo possibili conci la cui forma è ottimizzata. Sono utilizzati software parametrici e bracci robotici per la fabbricazione dei conci, combinati a tecniche di lavorazone a controllo numerico come il taglio con la sega circolare, fresatura e taglio con filo diamantato.

HyparGate, Troyes
Concept e design: Giuseppe Fallacara
Modellazione e ottimizzazione 3D: Giuseppe Fallacara, Nicola Martielli, Maurizio Barberio, Bertrand Laucournet
Analisi strutturale: Prof. Ing. Nicola Rizzi, Valerio Varano, Daniele Malomo
Fabbricazione e costruzione: S.N.B.R. Société Nouvelle Le Batiment Régional
Completamento: 2016