Transcending Boundaries

“teamLab: Transcending Boundaries” alla Pace Gallery di Londra presenta otto opere, sei delle quali inedite, di teamLab: tre sale di installazioni immersive da vedere fino all’11 marzo 2017.

La mostra esplora il ruolo della tecnologia digitale che trascende i confini fisici e concettuali tra le diverse opere d’arte, dove le immagini si liberano delle cornici per entrare nello spazio di altre immagini. Le installazioni dissolvono i confini tra opere d’arte e spazio espositivo, coinvolgendo lo spettatore in modo interattivo. Attraverso sei nuove opere, “teamLab: Transcending Boundaries” svela l’impegno dello studio nell’arte digitale, oltre alla sua capacità unica di alimentare la creatività e la curiosità attraverso la tecnologia.

    La sala più grande comprende sei opere, tra cui Universe of Water Particles, Transcending Boundaries (2017), una cascata virtuale che si estende, oltre la parete della galleria, sul pavimento, scorrendo intorno ai piedi dello spettatore, coinvolto attraverso il concetto di Ultra Subjective Space. Centrale nel lavoro di TeamLab, fa riferimento alla rappresentazione non-prospettica dello spazio, propria dell’arte pre-moderna giapponese che collocava lo spettatore direttamente all’interno delle opere.

Nella seconda sala, Dark Waves (2016) è una simulazione del movimento delle onde sulla base del comportamento di centinaia di migliaia di particelle d’acqua. Le onde, create in uno spazio virtuale tridimensionale, rappresentano l’acqua come entità vivente che immerge lo spettatore e suggerisce un legame intrinseco con la natura. Nell’ultima sala, lo spazio oscurato è trasformato dalla presenza dello spettatore che attiva Flowers Bloom on People (2017). Il corpo è usato come tela per le proiezioni, i fiori sono in continuo cambiamento e crescita, appassendo e sparpagliandosi nello spazio in risposta diretta ai movimenti dello spettatore.

fino all’11 marzo 2017
teamLab Transcending Boundaries
Pace Gallery
6 Burlington Gardens, Londra