I 10 tesori di JCP

Il nuovo marchio fondato da Livio Ballabio presenta dieci nuovi prodotti, una collezione con l’art direction di CTRLZAK che sfiora il surreale e abbraccia l’onirico. #MDW2016

JCP è il nuovo marchio ideato da Livio Ballabio con la volontà di sperimentare, di intraprendere nuovi percorsi narrativi, di segnare un altro passo nel mondo della progettazione, che non si limiti più solo alla produzione e realizzazione di collezioni.

In apertura: divano Orauro di Emanuele Magini. La classica lavorazione capitonnée viene svuotata: rimane solo la traccia delle sue pieghe e del suo ingombro. Sopra: sgabello Agaxa di CTRLZAK. La struttura metallica è ricoperta da una stratificazione multipla di pelli.

L’idea nasce nel 2015 dal desiderio di cambiare – in primis – la metodologia e l’approccio al progetto dell’abitare. Da qui la collaborazione con Katia Meneghini e Thanos Zakopoulos di CTRLZAK Art and Design Studio a cui affida la direzione artistica dell’intero progetto. Dopodiché la scelta di collaborare con designer come Alessandro Zambelli ed Emanuele Magini che, insieme a CTRLZAK, interpretano lo spirito JCP realizzando una collezione che sfiora il surreale e abbraccia l’onirico.

Divano Fylgrade di CTRLZAK. Le lacerazioni nella pelle svelano preziose finiture in fine tessuto dell’archivio Luigi Bevilacqua

Dieci oggetti – ciascuno narrato da una storia scritta da Alistair Gentry – ci portano in una dimensione che deve indurre alla riflessione, al desiderio, al pensiero, svuotando la realtà dalla forma. 

Divano Ixorb di Alessandro Zambelli. I volumi del divano sono racchiusi in una dimensione prospettica che guida l’occhio a immaginare il disegno oltre le reali dimensioni

Dopo la presentazione in anteprima Secret Gates, la performance realizzata alla Triennale Teatro dell’Arte con la regia di Vittorio Borsari, viene raccontato l’universo JCP attraverso l’installazione “Ten Secret Treasures”. I dieci pezzi racconteranno all’interno dei due piani – scenograficamente trasformati in paesaggi alieni – il proseguimento del viaggio, che è cio che realmente conta: “La collezione, da questo punto di vista, rappresenta un paradigma, una tappa del percorso appena iniziato – spiega Livio Ballabio – quello che conta davvero è il tracciato di una nuova rotta.”  

Tavolino Dolmlod di CTRLZAK. Una teca trasparente che incornicia e dà vita a un’immagine riflessa, risultato di una realtà conservata e rivelata
Appendiabiti Galaver di Emanuele Magini. Un oggetto che diventa prezioso nella sua funzione ordinaria di appendiabiti
Divano Ligomancer di CTRLZAK. Un intreccio prende forma attorno a una preziosa cornice in rame, alla quale sono avvolti più di cento metri di cinghia elastica, abitualmente utilizzata per la struttura interna degli imbottiti
Pouf/poltrona Oglof di CTRLZAK. È realizzato con chilometri di preziosa frangia, che crea un rivestimento fluente e luminoso
Trono/poltroncina Osforth di Emanuele Magini, una seduta maestosa e fiabesca
Tavolino/lampada Surande di Alessandro Zambelli. La sfera di vetro sospesa – la cui altezza si regola grazie a uno speciale meccanismo – riflette la luce donando all’ambiente un’atmosfera cangiante e ammaliante


Ten Secret Treasures
Art direction: Ctrlzak
Azienda: JCP

12–17 aprile 2016
via Solferino di fronte al 22, Milano