Curiosity cloud – l’installazione di mischer’traxler per Perrier-Jouët in mostra al V&A durante il London Design Festival – è un progetto fratello di Ephemera – opera pensata per Design Miami 2014 e attualmente in mostra a Vienna – ma questa volta incentrata sugli insetti piuttosto che sulla flora e la fauna.
Flora, fauna e insetti
Con una installazione presentata al London Design Festival, e un’altra ora alla Vienna Design Week mischer’traxler mostra la fragilità della natura e l’impatto che abbiamo su di essa.
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- 30 settembre 2015
- Vienna
Entrambe affrontano il tema della relazione tra uomo e natura e vogliono mostrarne la fragilità e l’impatto che abbiamo su di essa.
“Quando Perrier Jouet ci ha chiesto di sviluppare il progetto per il V&A abbiamo pensato che avesse più senso continuare la storia di Ephemera in un modo nuovo, piuttosto che sviluppare qualcosa di completamente diverso. Anche se le installazioni reagiscono in modo diverso (gli elementi floreali si nascondono quando ci si avvicina agli oggetti, mentre gli insetti diventano nervosi e iniziano a volare turbinosamente), entrambe provano a visualizzare un momento in natura. Quando si desidera guardare gli insetti nel dettaglio, spesso volano via, quindi bisogna mantenere una certa distanza da loro...” spiega il duo di designer viennesi.
L’installazione di Londra è composta da 250 globi di vetro soffiato a bocca, creati da Lobmeyr, appesi all’interno della Norfolk House Music Room. All’interno di ogni sfera svolazza una specie diversa di insetti, tutte realizzate a mano.
Curiosity Cloud solletica tutti i sensi in maniera interattiva. Da lontano, le sfere luccicano e brillano nella luce, e i visitatori sono attratti dagli insetti al loro interno. Come ci si avvicina, gli insetti reagiscono volando più veloce, battendo contro il vetro con le loro ali.
L’obiettivo è quello di esplorare la transitorietà tra la natura e il movimento Art Nouveau. Invece di creare insetti di fantasia, il duo ha ritenuto estremamente importante utilizzare insetti reali che catturano la vera bellezza della natura: venticinque diverse specie di recente scoperta, insetti in via di estinzione e di tutti i giorni sono stati intuitivamente selezionati in base al colore, alla forma, alle ali, ecc.
A Vienna, invece, un grande tavolo di quercia e due specchi si animano con le piante e gli insetti in metallo colorato che rappresentano le specie attuali, estinte e riscoperte. Rappresentando il rapporto vivace e deferente della natura con l’uomo, le piante si alzano e si muovono secondo le loro personali coreografie quando pensano di non essere guardate. Quando qualcuno si avvicina, si “nascondono” e si ripiegano sul tavolo, reinventando una forma cinetica dell’intarsio tradizionale. Allo stesso modo, le foglie digitali crescono attraverso gli specchi e si estendono in forme 3D, ma solo fino a quando le persone non sono troppo vicine. Altrimenti si ritraggono, lasciando solo un normale specchio riflettente.
mischer’traxler
con il contributo di Perrier-Jouët
Curiosity cloud
Victoria and Albert Museum
Cromwell Road, London
fino al 4 ottobre 2015
Ephemera
Objekt 42, Festivalzentrale
Absberggasse 27, Wien