Vedere rosso

Megumi Matsubara ha creato la scenografia per la performance Seeing Red ignorando i vincoli che normalmente richiede la messa in scena per concentrarsi sugli effetti scenografici.

Seeing Red è uno spettacolo di danza contemporanea diretto da Takayuki Fujimoto, con la coreografia di Jung Young Doo e la scenografia di Megumi Matsubara.

Il titolo è tratto dal libro dello psicologo inglese Nicholas Humphrey Rosso. Uno studio sulla coscienza, che esplora la sensazione creata dall’atto di vedere il colore rosso. Che cosa implica il “vedere rosso”? “La coscienza è importante – conclude Humphrey con un paradosso sorprendente – perché è la sua funzione ad avere importanza. La coscienza è stata progettata per creare negli esseri umani un Sé la cui vita vale la pena di perseguire.” Profondamente ispirata da questo paradosso, la performance contesta l’azione stessa del vedere. Esplorando l’atto del “vedere rosso”, sfidiamo la nostra coscienza, con la quale creiamo in noi stessi un Io che è la base del valore umano che si collega con altri Io.

Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © bozzo

Megumi Matsubara è nota per l’ossessiva accuratezza delle ombre e dei riflessi nel suo approccio architettonico, in cui orchestra perfettamente gli elementi immateriali prodotti dalla luce. In Seeing Red, la sua prima scenografia teatrale, Matsubara ha ignorato molti dei vincoli che la messa in scena normalmente richiede. Astratto, minimale, ma estremamente vivace nel rispondere alle luci programmate da Fujimoto, il suo palco si concentra solo sulla serie di fenomeni che crea.

Megumi Matsubara e Takayuki Fujimoto hanno realizzato un palcoscenico che esalta la luce, in cui lo spazio e la luce sono completamente inseparabili, creando un estremo equilibrio di realtà e finzione. In questo contesto, i corpi umani coreografati da Jung Young Doo hanno la stessa importanza di tutti gli altri elementi che galleggiano nello spazio, come ombre, riflessi, o proiezioni. I corpi si fondono nello spazio e lo spazio nei corpi. Il palco è progettato per compattarsi ed espandersi a seconda degli effetti di luce. Il risultato è un’esperienza spaziale senza precedenti che sfida la percezione del mondo.

Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © bozzo

La scenografia consiste nell’installazione di prismi triangolari autoportanti fatti di specchi e di schermi traslucidi: uno in tessuto per il controllo del rumore  e uno in PVC specificamente sviluppato per l’uso professionale del proiettore. Il palco è diviso in due livelli da queste due schermi, su ciascuno dei quali vengono proiettate immagini in movimento. Rispondendo agli effetti di luce e di proiezione, gli spazio dietro gli schermi emergono e scompaiono, creando eclettici effetti illusori. I prismi di specchi riflettono la luce in tutte le direzioni, seguendone il movimento ed estendendosi fino allo spazio del pubblico. La percezione dei cambiamenti spaziali da un momento all’altro e da un angolo all’altro, offrendo un’esperienza unica.

Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © bozzo
Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © bozzo
Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © bozzo
Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © bozzo
Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © bozzo
Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © bozzo
Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © bozzo
Megumi Matsubara, Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone. Photo © Megumi Matsubara


Seeing Red, KAAT - Kanagawa Arts Theatre, Yokohama, Giappone
Tipologia: spettacolo di danza contemporanea, scenografia e installazione
Direzione e luci: Takayuki Fujimoto (Kinsei R&D)
Coreografia: Jung Young Doo
Scenografia: Megumi Matsubara
Suono: Yosio Ootani
Performers: Myung Hee Yun, Yuko Hirai, Kosi Hidama
Creazione multimediale: Ken Furudate
Programmazione video: Ryo Kanda
Immagini video: Masashi Nagara
Tecnico del suono: Shintaro Kamijo (TMUG/+MUS)
Costumi: Noriko Kitamura
Produzione: Masaki Teruoka
Direttore di scena: Ichiro Awazu
Consulenza architettonica alla scenografia: Hiroi Ariyama (Assistant Co., Ltd.)
Supporto all’allestimento: Yoshiyuki Nakagawa, Mao Sakai
Produzione: Hazuki Sato (Hiwood)
Produttore: Koichiro Takagi (Hiwood)
Collaboratori: Tetsushi Nonaka, Junko Manabe
Organizzato da: Kinsei R&D
Co-organizzato da: Community Art Center Plats, Kinosaki International Arts Center
In collaborazione con: KAAT - Kanagawa Arts Theatre
Coin il supporto di: Japan Arts Council, Shiseido
Completamento: 2014