L’applicazione creativa delle biotecnologie nel design emergente ha cominciato a influenzare il modo in cui percepiamo il nostro mondo materiale, suggerendo coraggiosamente un nuovo equilibrio tra il mondo industrializzato e la salvaguardia della nostra ecologia naturale.
Faber Futures: Fold
I sistemi biologici, insieme al design, possono generare nuove tecnologie per un paradigma materiale sostenibile? Natsai Audrey cerca di rispondere a questa domanda.
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- 20 dicembre 2014
- Londra
Incorporare professionisti in materie umanistiche nei settori della ricerca scientifica e viceversa potrebbe essere la chiave per realizzare questo ideale utopico.
Faber Futures è un progetto di ricerca collaborativa in corso che si domanda se la progettazione di sistemi viventi offre un paradigma materiale migliore per la progettazione del paesaggio. Il progetto si propone di coniugare pensiero progettuale e microbiologia per usare i microrganismi come sistemi di produzione di componenti che offrono alternative sostenibili agli attuali processi industriali inquinanti. La ricerca ha portato allo sviluppo di un sistema che cattura il pigmento secreto da batteri Streptomyces per tingere i tessuti. Sfruttando la loro naturale capacità di produrre pigmenti, Natsai Audrey ha stabilito un metodo di produzione affidabile che trasferisce definitivamente il biopigmento senza l’uso di fissativi chimici.
Acquisire i fondamenti del processo di laboratorio è stato un fattore fondamentale che consente al progettista di creare prototipi funzionanti che rispondano alle esigenze dei consumatori e alle sfumature che desiderano.
Faber Futures: Fold
Design: Natsai Audrey