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Ulian e Ratti: 40x40

Paolo Ulian e Moreno Ratti hanno creato 40x40, una collezione di prototipi di prodotti, dal portafrutta al tavolo, ricavati da piastrelle di marmo di scarto.

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  • 08 ottobre 2014
  • Milano

Tutti e sette i pezzi della serie 40x40, progettata da Paolo Ulian e Moreno Ratti, sono realizzati da una o due lastre di marmette – rivestimenti in marmo e pavimenti pre-tagliati in dimensioni standard, il più comune dei quali è da 40 x 40 centimetri.

Ogni lastra è stata tagliata da un getto d’acqua per creare una serie di pezzi che possono essere assemblati in oggetti 3D senza produrre rifiuti.

Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Gerla

Secondo i progettisti, un gran numero di piastrelle di marmo vengono scartati ogni anno perché le vene sono considerate troppo prominente, perché il colore non è giusto o causa di danni minimi ai bordi.

“Le aziende che lavorano con questo tipo di piastrella accumulano scatole e scatole di piastrelle abbandonate che probabilmente non saranno mai vendute. Abbiamo deciso di dare loro una seconda possibilità e di trasformarle in pezzi di arredo con una dignità” spiegano.

La collezione è stata anticipata dalla presentazione della lampada PiùOmeno, esposta al Triennale Design Museum nella mostra “Il design italiano oltre le crisi”.

Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Gerla. Da una marmetta 40x40x4 cm si ottengono una serie di anelli ovali di marmo di spessore sottilissimo. Questi vengono sovrapposti l'uno all'altro per trasformarsi in un vaso di 40 cm di altezza. Le leggere scanalature provocate dal taglio waterjet sui pezzi tagliati diventa un decoro che caratterizza la superficie del vaso. Il pezzo di risulta è utilizzabile separatamente come portafrutta
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Gerla
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Gerla
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Gerla
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Layer. Gli anelli di forma quadrangolare che compongono la seduta sono ricavati da due marmette 40x40x3 cm di spessore. Il coperchio, anch'esso ricavato da una marmetta, può essere sollevato per usare il panchetto come contenitore
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Layer
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Layer
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, O-ring. Basta una marmetta di 40x40x1 cm di spessore per ricavare gli anelli necessari a ottenere un portafrutta leggero e capiente
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, O-ring
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, O-ring
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Piet. Un piccolo contenitore da tavola realizzato con quattro lastrine incastrate tra loro. Tutte ricavate da una marmetta 40x40x4. Senza alcuno scarto
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Piet
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Quadrondo. Orologio da parete realizzato con una marmetta 40x40x1 cm. Sulla marmetta sono praticati dei tagli a waterjet in modo da lasciare all'utente la scelta di trasformare o meno la forma dell'orologio da quadrata a tonda spezzando le parti pretagliate
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Quadrondo
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Quadrondo
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Quadrondo
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Sfrid0. Un intero tavolino ricavato da due marmette 40x40x1 senza creare scarti. Una marmetta per ottenere i quattro pezzi che compongono la base e una per il piano. Si monta facilmente grazie a pochi incastri.
Paolo Ulian e Moreno Ratti, 40x40, Sfrid0
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