L’architetto portoghese Álvaro Siza ha donato gran parte del suo archivio architettonico al Centre Canadien d’Architecture di Montreal (CCA).
L’archivio di Álvaro Siza
Álvaro Siza ha donato il suo archivio al Centre Canadien d’Architecture di Montreal e gli archivi di alcuni progetti specifici alla Fundação de Serralves e alla Fundação Gulbenkian.
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- 25 luglio 2014
- Montréal
Siza ha annunciato in un comunicato la sua decisione di affidare il materiale alle cure del CCA, al fine di promuovere la discussione e il dialogo in un contesto orientato alla ricerca.
Oltre all’archivio al CCA, Siza sta donando specifici archivi di progetto alla Fundação de Serralves e alla Fundação Gulbenkian in Portogallo, selezionando egli stesso i progetti in modo da unire la necessità di una rappresentanza nazionale del suo lavoro alla possibilità di accesso internazionale agli archivi. Le tre istituzioni collaboreranno a una catalogazione coerente del materiale e alla condivisione del relativo sistema di ricerca e programmazione.
“Negli ultimi anni ho sentito la necessità di organizzare l’archivio dei miei tanti anni di attività dedicata all’architettura. La domanda di studenti e architetti per consultare questi file, e i suggerimenti che ho ricevuto su come rendere questi documenti accessibili, mi hanno portato a cercare una soluzione ben ponderata. Durante questo processo è stato confermato il forte interesse da parte delle persone e delle istituzioni, che ha toccato e motivato.
Da qualche tempo, disegni e modelli dal mio archivio si possono trovare in collezioni di architettura a Parigi (Beaubourg), New York (MoMA) e Londra (Niall Hobhouse Collection). Il mio desiderio è che tanti anni di lavoro possano diventare utili in molti modi, come contributo alla ricerca e al dibattito sull’architettura, in particolare in Portogallo, e con una prospettiva opposta all’isolamento – come sta già avvenendo oggi, e questo è indispensabile. Ho avviato alcune discussioni, ho ascoltato le raccomandazioni, e ora ho formulato la mia idea su come organizzare il mio archivio e come e dove collocarlo.” Álvaro Siza, 23 July 2014