Lars Beller, Discipline / 45

Il designer norvegese prosegue la sua collaborazione con Renato Preti con due nuovi prodotti che inseguono i valori di semplicità e naturalezza.

Al Salone del Mobile di quest'anno niente sughero per Lars Beller ma pietra e legno, lavorati e disegnati per realizzare la sua visione progettuale, tesa a puntare su materiali naturali, declinati con finiture che ne esaltano le caratteristiche senza mai nasconderle, e plasmate con accorgimenti minimali che ricercano la piacevolezza al tatto.

Lars Beller, sedia Touchwood, Discipline

Per Beller semplicità è un valore da perseguire con progetti che si sviluppano lentamente. Per il tavolino Maya ha scelto la pietra per un piano stondato che si appoggia su una struttura a incastro che poggia su tre gambe (esposta a parete). Per la sedia impilabile  Touchwood ha puntato sulla ricerca di una verniciatura che lasci quasi intatte le venature, per creare un effetto naturale anche quando la si propone colorata, su leggeri arrotondamenti nei punti dove viene impilata e su parti della scocca (quelle dove la mani si sofferma maggiormente) particolarmente lisce.

Lars Beller, tavolino Maya, Discipline
Lars Beller, tavolino Maya, Discipline
Lars Beller, sedia Touchwood, Discipline
Discipline Garden, Lars Beller
Discipline Garden, Lars Beller
Discipline Garden, Lars Beller