Caina 1947-2011

Farmacia Wurmkos presenta il lavoro di Minimo Comune Multiplo lab sulla storia di un'edificio di edilizia popolare di Carrara, dal progetto iniziale alla demolizione.

Perché parlare, mostrare e discutere di tre edifici dell’edilizia residenziale pubblica che non esistono più? Quale può essere il piacere e l’interesse verso un’esperienza così piccola e marginale come quella dei palazzi di via Torano 3 a Carrara?

In apertura: Caina, esplosione, 2011. Foto © Corrado Magliani; qui sopra: Caina, primi abitanti, 1952. Foto © Ilario Bessi

Minimocomunemultiplo, in collaborazione con l’associazione Osservatorio Spontaneo sul Territorio, presenta il risultato di un’indagine durata due anni e concretizzata nella pubblicazione di un libro e nell’allestimento di una mostra che illustra il perché quegli edifici meritino attenzione e permettano di conoscere un momento storico e un’esperienza sociale e urbana oggi irripetibile. Un panorama della storia locale come paradigma della storia nazionale, ma soprattutto la manifestazione di una forma di vita precisa, una natura del vivere sociale originata e gestita nel rapporto mediato individuo-istituzione.

La ricerca inizia nei giorni precedenti l’abbattimento degli edifici, negli appartamenti oramai sgombri e senza abitanti, si sono cercate le tracce e le dimenticanze: fotografie abbandonate, lettere, ricordi e documenti. Una raccolta del rimosso e del superfluo da cui partire per analizzare un immaginario spontaneo e primitivo, tradotto in immagini e stralci di esperienza. Proseguendo lo studio negli archivi Erp – Edilizia residenziale pubblica di Massa Carrara e confrontando le esperienze raccontate dagli abitanti, il lavoro ha così completato il suo senso nella finalità documentaria e archivistica.

Caina, ultimo giorno, 2011. Foto © Corrado Magliani

L’esposizione accoglierà lo spettatore in questo percorso di visione e scoperta del senso collettivo di un’esperienza urbanistica e sociale specifica attraverso le immagini, le voci e i documenti che hanno prima determinata e poi conclusa l’esperienza di Via Torano, Caina.
Il volume pubblicato da edizioni Minimocomunemultiplo nel 2013, alla fine del percorso di ricerca, racconta, in un alternarsi di storia e immaginario, burocrazia e vita nuda.

Caina, esplosa, 2011. Foto © Corrado Magliani


Dal 30 gennaio al 19 febbraio 2014
Minimo Comune Multiplo lab
Caina, una forma dell'abitare 1947-2011
a cura di Simona Bordone e Pasquale Campanella
con il patrocinio del Comune di Sesto San Giovanni
Farmacia Wurmkos
via Puccini, 60 Sesto San Giovanni

Bozza di progetto edifici "Caina" 1948 (Archivio Erp)