La scuola elementare De Jacobsvlinder progettata dallo studio olandese DKV Architecten, fa parte del piano di riqualificazione del quartiere Palenstein, ai margini del centro storico della città olandese di Zoetermeer. Cercando di garantire un livello di continuità con le presenze architettoniche dell'area, lo studio ha voluto che la nuova scuola elementare si ponesse come elemento di transizione tra la scala urbana proposta dal nuovo complesso abitativo del Nieuw-Schoutenhoek e la scala più ridotta dell'architettura tradizionale del contesto.
Il semplice volume rettangolare, ritmato da grandi finestre, si relazione al suo intorno con un involucro realizzato in mattoni polimetrici di sei misure diverse, che generano un dinamico effetto tattile.
Il volume compatto articola nove classi distribuite su due livelli intorno a un atrio centrale ampio e luminoso, dove vengono svolte quasi tutte le attività comuni. La grande scalinata di legno oltre che da elemento di collegamento verticale, funge da tribuna per eventuali spettacoli teatrali organizzati nello stesso atrio.
DKV: scuola elementare
Ponendosi come elemento di transizione tra la scala urbana tradizionale e quella propria dei nuovi interventi, la scuola progettata dallo studio di architettura olandese presenta tutte le aule disposte intorno a un atrio centrale, uno spazio comune polifunzionale, che si apre visualmente verso la città.
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- 25 febbraio 2013
- Zoetermeer
"La scuola elementare, specializzata nell'adaptive education, ha come obiettivo primario quello di educare i bambini spesso provenienti da famiglie con disagi, in un ambiente esteticamente stimolante", spiegano gli architetti.
Dalla facciata di mattoni è stata così ritagliata una grande apertura vetrata in grado di inquadrare il verde dell'atrio centrale. "Ciò che colpisce di più l'immaginazione dei bambini sono i due elementi scultorei presenti all'interno dell'atrio", continuano gli architetti riferendosi alla scala trapezoidale di legno e alla stanza ovale dominata dal mosaico dell'artista catalano-giapponese ISAO, che seguendo la tradizione musiva del nonno ceramista Llorens Artigas, collega di Juan Miró, crea installazioni musive estremamente suggestive.
De Jacobsvlinder è anche una scuola sostenibile. L'edificio ha un GPR (Global Product Strategy) che supera i 9 punti, grazie all'installazione di una pompa geotermica con riscaldamento a pavimento, un tetto verde, e un sistema di ventilazione che regola l'emissione di anidride carbonica.