Nel corso del semestre invernale 2011/12 gli studenti del secondo anno della Laurea Triennale in Laurea Triennale in Architettura Ambientale del Politecnico di Milano sono stati coinvolti in un laboratorio di progettazione che ha lavorato, durante 15 settimane, in modo sperimentale su un tema apparentemente semplice: alberi e case. L'obiettivo centrale del corso è stato di riflettere su possibili definizioni del termine "architettura ambientale", riscoprendo la relazione tra costruito e vegetazione o con le parole di Decio Guardigli: "Vegetazione e costruito, intese sperimentalmente come le due metà paritetiche e in empatia reciproca di un'architettura possibile: un'architettura tra gli alberi, rivelata dagli alberi e dalle stagioni".

Architettura come prassi che è capace di pensare e di progettare la sua inevitabilità fisica, ma che lo fa a distanza, mediata attraverso i propri strumenti e le proprie procedure. In questo senso, durante il corso, è stata posta particolare attenzione al disegno e al lavoro con la maquette.

In 15 settimane studenti provenienti da diversi paesi Paesi – Italia, Spagna, Francia, Cina e Iran - hanno eseguito diversi esercizi di riscaldamento e 3 progetti a scale differenti. Ogni tema aveva un proprio contesto e, dipendente dalla sua scala, un proprio grado di definizione. Arte, musica e film sono stati d'esempio. L'esposizione metterà in mostra 26 differenti progetti, almeno 8 maquettes, più di 68 disegni, un'abaco di materiali e una proiezione multimediale presso la facoltà d'Architettura. Nel 2013 l'esposizione sarà ospitata a Berlino, Halle, Weimar, Barcelona e Sevilla. Il corso è tenuto da Stephan Jung, Davide Rapp con Decio Guardigli e Francesca Neonato.

Inaugurazione 8 ottobre 2012
Alberi e Case
Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano
Via Ampère 2, Milano