Milano, primavera 2007. Prime luci del giorno.
Ultimi ritocchi prima dell'apertura del
Salone del Mobile. Il primo prototipo di Meeting
Chairs è finalmente terminato,
pronto a mostrarsi al grande pubblico. Banco di
prova. Il prodotto è apprezzato
perchè risolve in modo originale la tradizionale
seduta collettiva per il mercato del
contract. Il flusso dei visitatori mette alla prova la
Meeting. A sipario chiuso il
prototipo torna in laboratorio per i necessari
aggiustamenti e una seria messa a
punto. Un'intensa collaborazione, infatti, impegnerà
da lì in avanti la designer belga
Laurence Humier e il produttore italiano RCM di
Bianco. Tre anni di lavoro per
ottimizzare il progetto nei minimi dettagli. Come
capita solo per i progetti destinati a
durare.
New York, autunno 2010. La Meeting Chairs si
aggiunge alla Collezione
Permanente del MoMA. Concept e realizzazione
sono perfetti. Funzionale,
simbolico, poetico. La meccanica è intuitiva, la
fluidità e la sincronizzazione dei
movimenti dell'oggetto seducono il Comitato di
Acquisizione del museo.
Laurence Humier, belga, ingegnere di formazione,
opera come designer a Milano.
La sua ricerca coniuga un lato espressivo e
sperimentale, orchestrando
personalmente il savoir faire tecnico e costruttivo
insieme all'industria locale.
L'ideazione di congegni e concetti sono alla base dei
suoi progetti – Meeting Chairs
è la sintesi di tre distinti movimenti meccanici –
tradotti in secondo tempo in
applicazioni d' uso quotidiano.
Photo
Alessio Guarino
Meeting Chairs by Laurence Humier in the MoMA Collection

View Article details
- Elena Sommariva
- 25 ottobre 2010
