Inagurata lo scorso settembre con una mostra dedicata all’opera di Angelo Mangiarotti, la Galleria Scagliola di Parigi è un nuovo indirizzo per gli appassionati di design e di made in Italy, che si propone come una “vetrina ragionata del design italiano”. Il prossimo appuntamento è dal 5 dicembre al 3 gennaio con una singolare collezione di vasi in ceramica firmati da Andrea Branzi (e visti durante lo scorso Salone del Mobile): la collezione Portali, prodotta in una serie limitata di 50 pezzi dall’editore astigiano Superego.

Diciotto vasi, un po' microspazi e un po' paesaggi architettonici, che Branzi stesso descrive con queste parole: “Portali è una collezione di 18 ceramiche bianche, concepite come se fossero dei piccoli ambienti tutti uguali; dentro ciascuno di questi portali si colloca però un vaso sempre diverso (o un tronco d’albero). Si tratta dunque di una serie di micro- spazi, in parte ripetitivi e in parte variati, che nel loro insieme creano un paesaggio architettonico fiorito; infatti più che una collezione di vasi Portali mi sembra un progetto ambientale, il persistere di un pensiero semplice che si rinnova nel tempo e nello spazio, come una metrica o pentagramma. Come mi succede spesso negli ultimi anni infatti, il vero centro dei miei interessi sono i fiori; per la loro misteriosa presenza profumata e colorata dentro allo spazio dell’uomo. Come gli ikebana giapponesi attorno a cui si sviluppa l’architettura, o i tokonoma che raccolgono in una sorta di piccole nicchie la letteratura e i simboli domestici più privati.??Credo che uno dei compiti del design sia infatti quello di saper aggiungere al mondo costruito non dei decori inutili, ma degli spazi autonomi, dei micro- luoghi dedicati a ciò che può sembrare superfluo, ma senza il quale tutto diventa inutile; lo spazio per i fiori, per gli oggetti sacri delle civiltà laiche".