Abitare un edificio d’autore: ricerca della personalità in un appartamento a Tokyo

L’intervento di Roovice ha riguardato il rinnovamento di un appartamento situato al trentesimo piano dell'Hinokicho The Tower, la torre con 322 unità e spazi comuni progettata nel 2018 dallo studio Kengo Kuma & associates. L’edificio interpreta la suggestione che deriva dal nome del contesto in cui si situa: hinoki-cho significa “cipresseto”, che rivive nell’idea di un’architettura come un albero nel cuore della città. La torre si colloca su una collina artificiale, che funge da base dell’albero; le radici sono composte da lamelle metalliche e da una vasca che sfuma il costruito nel terreno; il tronco – l’alzato – è rivestito da pannelli di alluminio con corteccia in legno di cipresso; la chioma è caratterizzata da una terrazza verde da cui si proietta una vista spettacolare sullo skyline urbano.

La costruzione dell’opera è recente, quindi lo studio non si è trovato ad affrontare problematiche di disfunzionalità o degrado, ma piuttosto a soddisfare le esigenze del cliente di personalizzare uno spazio dalle dimensioni limitate e in partenza anonimo, che si configurava come un canovaccio bianco da reinterpretare.
Il progetto ha quindi riguardato poche opere mirate a consentire, rispetto allo stato precedente, una spazialità più fluida e luminosa, e una maggiore caratterizzazione degli ambienti. L’appartamento è composto da due camere da letto con servizi, attestate alle estremità opposte della pianta, e da un ampio spazio comune centrale con soggiorno, sala da pranzo e cucina.
La parete dei mobili della cucina, e la porta ad essa adiacente, che rendeva la distribuzione buia e frammentaria, sono state rimosse in modo da consentire una connessione diretta tra zona giorno, ingresso e corridoio che conduce alla camera principale. Gli ambienti notte, inalterati nelle dimensioni, sono stati arricchiti con nuovi elementi di supporto, come una cabina armadio nella stanza più piccola e un armadio a muro in quella matrimoniale. Nel corridoio, le porte dall'impiallacciatura melaminica lucida scura sono state sostituite con elementi dalla tonalità bianca opaca.

Una cura meticolosa dei materiali rende lo spazio caldo ed elegante.
Fil rouge nel design degli interni è il legno di ciliegio che, inserendo elementi dal sapore modernista, conferisce omogeneità e matericità agli ambienti, in un vivace contrasto con le superfici immacolate di pareti e soffitti ripetuto nell’armadio d’ingresso, nell’ ampia porta scorrevole della camera da letto principale, nei dettagli di finitura di servizi, piano di lavoro della cucina e negli arredi del soggiorno, come l' armadio su misura per la televisione – da specifica richiesta del committente.
Una ristrutturazione di minima che, attraverso pochi gesti e materiali selezionati, ha dato vita e calore ad uno spazio precedentemente funzionale ma esposto al rischio di risultare impersonale.