Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1065, febbraio 2022.
Una ricerca formale e spaziale di forte impatto, basata sulla combinazione dei colori e guidata da un’audacia controllata, che sa integrarsi armoniosamente anche in volumi classici: questi i tratti distintivi di Manuelle Gautrand.
Un appartamento parigino scolpito intorno a una scala rosa
L’architetto francese Manuelle Gotrand gioca con luci e colori realizzando uno spazio curato nel dettaglio, alternando intimità ed esposizione.
Foto Gaelle Le Boulicaut
Foto Gaelle Le Boulicaut
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- Loredana Mascheroni
- 12 febbraio 2022
Basta ricordare il progetto che l’ha fatta conoscere a livello internazionale nel 2007, lo showroom Citroën al 42 degli Champs-Élysées, con la sua facciata a moduli trasparenti che “metteva su strada” un totem di otto veicoli impilati su piattaforme circolari rotanti, inserita nel rigore degli edifici ottocenteschi. Questi stessi ingredienti sono la base della ristrutturazione di un appartamento su due livelli in un edificio del XVII secolo nel Marais, a Parigi, il suo primo progetto di interni per un privato.
Gautrand ha scolpito 115 m2 di superficie abitabile guidata dalla volontà di sfruttare al massimo la luce naturale proveniente dalle finestre a tutt’altezza sui fronti est e ovest. Ha creato un unico spazio aperto al quarto piano per l’area living e un corridoio vetrato sul tetto al livello superiore, dove si trova la zona notte, riconfigurando completamente lo spazio anche con nuovi elementi strutturali e con un uso deciso del colore.
“Dato che sono cresciuta a Marsiglia, ho a cuore in modo particolare le qualità del colore e della luce naturale”, afferma. Ogni piano ha un carattere materico proprio, a unirli è una scenografica scala rosa. Dall’area d’ingresso rivestita con pannelli di legno scuro e ispirata ai cabinet storici s’incontrano la grande cucina, illuminata dalle finestre a doppia altezza, aperta sull’area pranzo e poi sul soggiorno con un caminetto in muratura, tutti spazi di un candido bianco spezzati da elementi d’arredo dalle tinte decise: le sedie ocra, le lampade ruggine e blu, i divani verdi. Sul fronte opposto alla cucina, la luce naturale mette l’accento sulla scala di cemento rosa che porta alla zona notte, nel mezzanino, affiancata da una parete giallo Pollock che Gautrand ha scelto perché assicura la qualità della luce a tutte le ore del giorno.
Il gioco con le differenti altezze del soffitto crea un alternarsi di intimità ed esposizione, che si conclude nelle camere minimali, bianche e con travi di legno a vista, separate da un bagno rivestito di marmo marrone e bianco. Pezzi di arredo ricercati e dettagli curati completano un progetto di carattere.