La ristrutturazione, curata da Florquin Studio, di un’abitazione nel cuore di un isolato dell’11° arrondissement di Parigi svela un’inaspettata e distensiva oasi di pace in un contesto di metropoli, contesto che altrimenti si assocerebbe a quell'idea di ecosistema antropico congestionato, dove un quotidiano rapporto con la natura è sempre più un miraggio.
La costruzione che precedentemente ospitava un laboratorio è stata convertita ad uso abitativo con l’obiettivo di ricomporre tra le pareti di casa un catartico contatto con il verde. L’abitazione con impianto ad “U” si distribuisce su tre livelli. Al piano terra, si trovano il soggiorno a doppia altezza, la cucina e la zona pranzo, oltre a due piccoli studioli laterali; al livello superiore, nelle ali, le camere da letto; al livello inferiore, lo studio e una sala-cinema.
Fulcro della composizione è il patio verde, estensione dello spazio domestico che, oltre a garantire luce e ventilazione naturali, si configura come una “stanza a cielo aperto”, o un giardino segreto in diretta comunicazione con il soggiorno attraverso tre ampie vetrate: una ricca vegetazione con piante sempreverdi e specie di sottobosco tropicale, acclimatate al meteo parigino, contribuisce ad incrementare la biodiversità e il senso di evasione dall’ambiente urbano.
Gli spazi interni irradiati di luce (che filtra dalle finestre sul patio e dalla copertura vetrata) sono connotati da un’atmosfera raffinata ma calda e accogliente, dove materiali dominanti per gli arredi e le finiture sono il legno e la pietra, che ripropongono le matericità del giardino e i toni terrosi dei paesaggi costieri: immagine a volte salvifica nel grigiore di una capitale del nord.
- Gruppo di progetto:
- Joshua Florquin, Francesca Borrelli, Boriana Chonkova
- Costruzione:
- ADG, Mille-Bois