A Milano, in un'area residenziale elegante e centrale, appena fuori dalle storiche mura spagnole, un appartamento è stato appena ristrutturato per ospitare una famiglia di quattro persone. Le due unità abitative distinte e adiacenti sono state accorpate in una unica, spaziosa casa da 140mq dopo l’acquisizione da parte degli attuali proprietari.
Un doppio soggiorno è il punto nevralgico e vero manifesto dell’intero progetto di 2b Architects, come lo è la particolarissima “stanza della musica”: quest'ultima è separata dalla zona living da un’ampia partizione scorrevole in vetro e legno bianco, che suddivide l’ambiente; l’obbiettivo è quello di rendere lo spazio flessibile, cambiando il layout secondo le esigenze del momento, preservandone la luminosità.
È qui che sono evidenti le tracce dell’abitazione originale dei primi del ’900: gli elementi decorativi in gesso che caratterizzano il soffitto, tipici dell’epoca, sono stati infatti restaurati e mantenuti visibili.
Il parquet in rovere a spina di pesce e la boiserie bianca che corre lungo le pareti del soggiorno esaltano gli oggetti di design disseminati in tutto l’ambiente, dalle Lampe de Marseille e appliques disegnate da Le Corbusier, alla Bellhop Table di Flos fino alle sedute e ai tavoli minimalisti del design scandinavo.
Lo stesso sistema di pareti vetrate è riproposto anche in cucina, primo di una serie di ambienti che si dispongono a “L” intorno al soggiorno, e che corrono lungo il corridoio centrale, spina dorsale del progetto ed elemento di rilevo della casa milanese. Il progetto prevede anche tre stanze da letto – di cui una padronale con bagno in camera e due singole per le figlie dei proprietari – e due bagni, uno più grande nella zona notte e uno di servizio per gli ospiti.