La soffitta di una casa a schiera degli anni ’30, nel distretto Libeň di Praga,  era stata trasformata da un paio di decenni in appartamento indipendente. Qui, lo studio Komon architekti ha curato  il ripristino dell’abitazione sfruttando l’ampia altezza nella realizzazione di una nuova mansarda. Originariamente la pianta di circa 80 mq era suddivisa in troppe stanze. La prima decisione compositiva è stata, quindi, quella di aprire al primo livello un ampio soggiorno, creando un’area a doppia altezza accentuata da un’alta libreria su una delle pareti.

Al centro della pianta, troviamo invece una scatola di legno nero, la quale funziona non solo da oggetto scultoreo, ma nasconde al suo interno gli spazi di servizio e le scale che connettono con il secondo livello della mansarda. Qui una passerella, sempre in legno nero e posizionata sopra il soggiorno, collega la camera da letto con un secondo bagno. La terrazza può essere a sua volta raggiunta dalla camera da letto attraverso una porta finestra.

La tavolozza dei materiali è ridotta sinteticamente all’impiallacciatura trattata a olio per la scatola nera, al pavimento in quercia e alla pietra terrazzo per i piani di lavoro della cucina. Per il resto dei mobili si preferisce l’uso di toni bianchi, così come per le pareti. Gli elementi a vista della capriata del tetto e i pali in acciaio nel soggiorno sono lasciati invece nudi. Il carattere grezzo è sottolineato ulteriormente da un illuminazione lineare e semplice, creando una giustapposizione con due eleganti lampadari in vetro nel soggiorno.