Il gioiello si trasforma in opera d’arte, si fa promotore di cultura, sottolineando quel legame imprescindibile che lega il design alla materia. Da qui nasce il progetto PArt - Peruffo Jewerly for Art, a cura dell’omonimo brand, che avvalendosi della collaborazione con artisti internazionali realizza una serie di pezzi unici, ognuno con la sua storia. La prima tappa di questo percorso è con l’artista visiva Anna Franceschini la cui opera DEMONSTRATIONSRAUM è parte della mostra collettiva “MPP, Même pas peur” a cura di Davide Stucchi, esposta fino al 30 aprile presso la Galleria Martina Simeti di Milano. Opera che si ispira all’exhibition design degli anni Venti del secolo scorso, come racconta l’autrice: “Quando il concetto di mostra e installazione come noi lo intendiamo si stava stabilizzando. Il progetto è ispirato dalle Stanze Dimostrative che El Lissitzky realizza nel 1926 e 1927 a Dresda e Hannover”.
Ogni artista coinvolto lavora fianco a fianco con il team dell'azienda, assimilandone i processi produttivi, artigianali e tecnologici che lo porteranno a concretizzare la sua opera. Una collaborazione che unisce il savoir-faire di un’azienda orafa a uno stimolo artistico ogni volta differente. L’interesse costante di Peruffo Jewelry sia per le tecniche innovative che per la cura del design di prodotto nascono dall’esperienza quarantennale di arte orafa dell'azienda madre di Vicenza, Fratelli Bovo. Un dialogo continuo tra ricerca e sperimentazione che il brand persegue sin dagli esordi.