In collaborazione con l’ente di beneficienza National Trust, lo studio londinese Twelve Architects ha da poco riconvertito una struttura ferroviaria vittoriana in ghisa e acciaio, che caratterizza lo skyline di Manchester. Il viadotto di Castlefield, questo il suo nome, un tempo veniva utilizzato per trasportare le merci da e verso la città inglese, ma è rimasto inattivo dalla chiusura della stazione centrale della città nel 1969.
Il progetto di riuso adattivo è stato contado come progetto pilota per una sua futura trasformazione permanente, in attesa dei fondi per poter finanziare un lavoro più completo. Il progetto finale è diviso in tre zone, curate per “accompagnare i visitatori in un viaggio di scoperta dal viadotto che è al viadotto che potrebbe essere”. L’ingresso dello sky park funge da area di benvenuto, dotata di chiosco, posti a sedere e servizi igienici. Qui, una parete verde è utilizzata per nascondere il parco al di là, assicurando una grande rivelazione.
Anche Manchester avrà la sua High Line
Finanziato da un ente di beneficienza, lo studio londinese Twelve Architects ha da poco concluso un progetto pilota per la conversione temporanea di un viadotto vittoriano in parco.
Foto David Bewick
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- Romina Totaro
- 13 ottobre 2022
Oltre questo punto, i visitatori vengono accolti nella seconda zona, dove le modifiche al viadotto sono limitate per mantenere l’attenzione sulla sua ingegneria vittoriana. La terza e ultima zona del viadotto di Castlefield, invece, intende dimostrare il potenziale della struttura ed è piena di verde e installazioni. Qui, un mix di piante e arbusti sono stati messi in vaso in fioriere d’acciaio dalla tonalità rossastra che richiama l’architettura industriale di Manchester.
Lo Studio Egret West, con sede a Londra, ha recentemente progettato quello che è stato il primo nuovo parco nel centro di Manchester in oltre 100 anni, sviluppato come parte di un quartiere creato dallo sviluppatore U+I, che contiene anche abitazioni, negozi, strutture ricreative e commerciali.