Sono una serie di passeggiate, più o meno concettuali, quelle che 10b Photography propone al pubblico fino al 20 dicembre 2019 a Roma con la seconda edizione di Garbatella Images. Proseguendo il percorso iniziato l’anno scorso da Giovanni Cocco e Francesco Zizola, direttore artistico del progetto, la curatrice Sara Alberani incontra quest’anno la fotografa forlivese Silvia Camporesi, la videomaker originaria del quartiere Lola (Claudia de Nicolò) e il film maker egiziano Mohammed Hossameldin, che della borgata romana ha fatto la sua casa dal suo arrivo in Italia a quattordici anni. Ispirata alle contrade agresti delle immediate vicinanze e contesa tra il cosiddetto Barocchetto dei primi anni ’20 e il Razionalismo–Futurismo del decennio successivo, nel suo elegante equilibrio tra progetto urbano e naturale (il rapporto tra aree verdi ed edificate fu a lungo tra i più alti in Italia), Garbatella rappresenta un perfetto quanto inaspettato esempio di città giardino, e ognuno dei lavori site specific segna un approccio diverso a questa città nella città, che nel 2020 festeggerà i suoi 100 anni. Nelle immagini di Camporesi, che per la serie “Area di silenzio” attraversa Garbatella per la prima volta, le strade, i cortili e i palazzi diventano una scenografia che, volontariamente privata dell’azione umana, vede come unico protagonista il tempo. Come il volto di un attore legato da anni allo stesso ruolo ma la cui interpretazione evolve di stagione in stagione senza che cambi il costume di scena, così muri, scale e finestre rappresentano se stessi attraverso i segni lasciati dal tempo, le accumulazioni e le sottrazioni, la storia che ancora li permea, mentre alberi e animali proseguono la loro secolare o brevissima vita. Le fotografie e i video di oggi, tutti realizzati ad hoc, dialogano con quelli del passato, raccolti grazie alla partecipazione attiva degli abitanti del quartiere e attraverso la collaborazione dell’AAMOD (Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) e del collettivo WPS Photography, mentre l’app Storywalker Garbatella, sviluppata dall’artista spagnolo Fernando Sanchez Canezudo in collaborazione con la Real Academia de España en Roma, sottolinea la natura site specific dell’intero progetto con una mappatura al contempo storica e privata del quartiere fruibile durante la passeggiata guidata virtuale che si terrà il 14 e 15 dicembre.
Garbatella, un quartiere attraverso il tempo
La città giardino romana è protagonista, fino al 20 dicembre, di Garbatella Images, progetto audio-visivo site specific che racconta il quartiere, quest’anno alla sua seconda edizione.
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- Raffaele Vertaldi
- 11 dicembre 2019
- Garbatella IMAGES, Il tempo sensibile. Fermo - immagine, memoria, sincronicità.
- Dal 5 al 20 Dicembre 2019
- Sara Alberani
- Roma, quartiere Garbatella, sedi varie
La famiglia del signor Gabriele De Nicolò e la signora Mirella Mercolini insieme ai figli Fabio e Cristina in una foto sul balcone della loro nuova casa in via Antonio Mannucci dove si erano appena trasferiti, dopo aver abitato per molti anni insieme ai genitori del signor Gabriele nel lotto 55 in via Carlo Randaccio 8. Anni 60.
La signora Marisa Ferdinandi nel 1973 a trentacinque anni, nel lotto 20. Nata nel 1938 ha vissuto in varie case del quartiere dove è nata e cresciuta. Abita attualmente nel lotto 13. I suoi genitori si sono conosciuti da ragazzi proprio nel lotto 13, abitando nella stessa palazzina.
Il signor Fernando Poggi, figlio di Andrea Poggi e Maria Mari a piazza Masdea tra il 1954 e il 1955. Appassionato di moto, è in sella della sua Gilera (probabilmente modello 150 Sport) davanti al cancello di
Il retro della fotografia riporta la data del 10 giugno 1949, sono ritratti il giovane Gianni Imperi al centro, sua moglie Adriana a destra e sulla sinistra la sorella Clara. Si mostrano disinvolti come se stessero posando per una copertina di una rivista di moda dell’epoca, sul cofano dell’auto di un loro amico. Gianni e Adriana sono sposati da poco più di un mese e mezzo (il 25 aprile del 1949). Adriana si appoggia sulla gamba di Gianni con pudore e complicità. Le loro mani quasi si toccano.
La signora Adalgisa con suo fratello Amedeo mentre si stringono la mano a piazza Pantero Pantera nel cortile del ristorante di allora che si chiamava “Il giardino”. Il signor Amedeo, appassionato di fotografia, si divertiva a creare pose prima dello scatto.
Il bambino ritratto è Claudio Imperi, mascherato da mandarino cinese in occasione del carnevale del 1959, all’interno del Lotto 15. Il padre Gianni, appassionato di fotografia, orgoglioso di suo figlio lo riprende sotto lo sguardo affettuoso e curioso della mamma Adriana affacciata alla finestra. Il vestito era stato ideato e cucito da lei, sarta provetta.
Un momento dell’uscita dalla messa della chiesa San Filippo Neri. Sullo sfondo l'insegna dell'allora negozio di fiori. È il 1956 e in primo piano il signore che cammina è Giovanni Cioci che molto probabilmente tenta di uscire dall’inquadratura prima dello scatto: in tutte le fotografie che lo ritraggono non guarda mai l’obiettivo della macchina perché non amava essere fotografato.
1 settembre 1973 Lotta Continua prende possesso della sede di Via Passino 20 destinata a diventare una delle sedi più note dell’organizzazione di Adriano Sofri. Lo scantinato, già del PSIUP, era il punto di riferimento del Gruppo Gramsci poi di Collettivi studenteschi di zona. Lotta Continua fino a tutto il 1977, anche dopo il suo scioglimento, rimane una delle presenze più importanti della sinistra rivoluzionaria a Garbatella.
31 marzo 1976 Iniziative contro il carovita promosse dal Comitato di Quartiere Garbatella di via Pullino 2 e dalla sezione di Lotta Continua di via Passino. Si pratica l’autoriduzione delle bollette e nascono i Mercatini Rossi. Davanti al Palladium i banchi di vendita più frequentati. Il cartello dei prezzi vede la carne oscillare tra le 3250 e 2500 lire al chilo invece di 5500, i carciofi a 80 lire l'uno, cicorione a 150 lire al chilo, patate a 250, mele a 150, formaggetta a 120 lire l'etto, 250 grammi di burro a 585 lire, uova a 50 l'una, pane di farina di prima qualità a 300 il chilo.
26 maggio 1970 Giornata fondamentale nella storia secolare del quartiere. All'EUR è convocato il Consiglio Generale della NATO e a dirigerlo c’è Rogers, Segretario di Stato dell’amministrazione Nixon. Nel mondo sale la protesta contro la guerra USA in Vietnam e l’ala più radicale del Movimento Studentesco di Roma convoca una manifestazione con appuntamento alla Basilica di San Paolo. L’assemblea è caricata dalle forze di polizia e carabinieri. La protesta si sposta allora a Garbatella e il quartiere per una intera giornata e fino a notte inoltrata sarà teatro di duri scontri. I lotti compresi tra Palladium, Piazza Sauli, gli Alberghi, Via Caffaro, Piazza Ansaldo e Piazza Masdea quelli più coinvolti.