Il 27 novembre la No Limits Gallery di Milano inaugurerà la prima personale italiana di Jeff Koons, dai primi anni ’80 uno degli artisti più controversi e conosciuti.
L’artista americano presenterà i lavori della sua ultima serie: "Easy Fun", dipinti nei quali come icone della società moderna americana si sovrappongono giocattoli, cibi ed animali.
In mostra anche gli specchi: enormi teste di animali che sembrano disegnate da bambini in materiale opaco monocromo.
Ironia nello specchiarsi e riflettersi in una capra, un orso, un elefante.
L’immaginario è quello di un party per bambini, ma rimangono leggibili le linee direttrici del lavoro di Koons: il richiamo al decorativismo della pop art, in questo la vicinanza a Rosenquist, e una linea concettuale nella quale si sente John Baldessarri.
La puerilità e la banalità dei temi e i colori sfacciati sono il mezzo con cui criticare il consumismo della cultura moderna; il materialismo tipico di una società in cui è l'aspetto di un determinato oggetto ad essere rilevante, più del suo valore d'uso.
La riproduzione pittorica di Koons è allo stesso tempo un ironico e tragico commento su una cultura priva di valori etici e spirituali.
Jeff Koons
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- 22 novembre 2000