Il St. Mary’s Convent si trova a Wantage, in Oxfordshire, Inghilterra: in una trasformazione poco invasiva ma efficace, firmata dallo studio di architettura inglese Hall McKnight, la chiesa preesistente, edificio del XIX secolo e parte del convento, è stata valorizzata, preservandone le storicità e i tratti principali, ma sviluppando dalla sua matrice un’architettura moderna e funzionale.
Il progetto è il risultato di un processo di adaptive reuse: gli architetti sono intervenuti sull’edificio esistente preservandone il valore storico e culturale. Una strategia di progettazione sostenibile che ha permesso di ridurre gli sprechi e risparmiare quell’energia che altrimenti sarebbe stata utilizzata per la demolizione.
Sviluppato in collaborazione con lo studio di ingegneria strutturale e civile Elliott Wood, il progetto ha principalmente modificato il layout interno per poter aggiungere nuove funzioni – tra queste uno spazio di lavoro e un’area conferenze – mentre all’esterno la facciata di mattoni è quella originale.
L’edificio è inoltre stato ampliato aggiungendo una nuova struttura che ospita l’ingresso. Enfatizzata da una serie di quattro archi vetrati che permettono alla luce di entrare, questa porzione diventa elemento chiave del progetto e utilizza, in armonia con l’architettura originale, materiali dalle tonalità delicate. Lo studio ha introdotto anche un nuovo blocco scale, utile a migliorare la circolazione e i flussi, dando forma a un pattern fluido e uniforme negli interni.
- Ingegneri :
- Elliott Wood