Per parlare del progetto Sin Nombre Casa y Galeria, realizzato dallo studio Associates Architecture, è necessario raccontare innanzitutto il contesto in cui nasce. L’architettura residenziale è infatti una reazione diretta al suo ambiente costruito.

Il nuovo edificio si trova a San Miguel de Allende, a circa 270 km a nord-ovest di Città del Messico, tra le montagne della Serra Madre. Caratterizzato da edifici color pastello e con facciate coloniali, il nucleo storico della città è un sito patrimonio dell’umanità UNESCO. Il centro città, composto da 64 isolati, è disposto secondo una griglia regolare, che nelle periferie si dissolve in un tracciato scomposto e a tratti labirintico. In questi quartieri le case sono informali, anonime e si sviluppano in modo introverso. Ed è qui che nasce la residenza disegnata da Associates Architecture.

La forma trapezoidale del lotto definisce quella della casa. Il volume è infatti una semplice estrusione del tracciato esistente. Il concept di progetto è quello di lavorare con un blocco monolitico che ospita e nasconde una serie di microcosmi domestici.

“Facendo riferimento alle tipologie residenziali locali, abbiamo optato per un progetto che si sviluppa verso l’interno, scavando il volume con una serie di spazi vuoti,” spiega Martina Salvaneschi, co-fondatrice dello studio Associates Architecture. “Questi patii, insieme alla scala a chiocciola, conferiscono al progetto il suo carattere. Filtrano la città intorno, che viene percepita come un rumore ovattato e colori riflessi; i vuoti suggeriscono agli abitanti una diversa percezione della scala, in contrasto con gli ambienti intimi all’interno; permettono un elevato contrasto di luci e ombre.”

All’interno del guscio, gli spazi abitativi si aprono completamente sugli spazi aperti con grandi finestre vetrate: la zona giorno verso il giardino e le stanze da letto su un piccolo patii indipendenti. Il progetto si ispira all’architettura vernacolare messicana, caratterizzata da cortili interni invisibili all’esterno, ma nel linguaggio e nella compostezza è chiaramente influenzata da alcuni maestri dell’architettura moderna, come Luis Barragán e Mies van der Rohe.