Questo anno di pandemia globale ci ha portato a riscoprire il valore della prossimità e della vicinanza al di fuori dei nuclei familiari più ristretti. Anche se costruito appena prima dell’emergenza sanitaria, il progetto Edificio de viviendas para 4 amigos ragiona proprio in questi termini proponendo modalità alternative di abitare.
La storia del progetto è quella di quattro coppie di amici tra i 55 e i 65 anni residenti a Lucerna che decidono di unirsi in un progetto di coabitazione a Barcellona, città con cui hanno forti legami. Tra di loro c’è anche l'architetto Thomas Lussi e insieme all'architetta locale Lola Domènech guidano le scelte progettuali in un processo condiviso con gli altri abitanti per costruire una casa capace di adattarsi alle loro esigenze.
L’edificio si sviluppa longitudinalmente su un lotto largo solo 6 metri e lungo 30, nel quartiere di Poblenou, in un tipico blocco perimetrale all'interno della griglia di Cerdà.
La residenza ospita cinque abitazioni (una su ogni piano) e spazi in condivisione: un cortile dove sostare all’ombra di un albero, un piano seminterrato di servizio e, sul tetto, una piscina con un angolo dove poter cucinare all’aperto.
Particolare interesse risiede nella distribuzione funzionale dell’edificio, che si mostra in facciata attraverso una dinamica partitura di trame, colori e texture. Gli architetti evitano l’ornamento per rivelare la consistenza dei materiali stessi.
Il corpo scala centrale si contraddistingue per l’uso di un mattone forato in facciata che fa entrare luce e aria senza lasciare entrare gli sguardi dall'esterno.
Le due estremità opposte del corpo dell’edificio, i lati corti e gli angoli, sono invece caratterizzate dall’uso dinamico del legno. Un sistema di persiane, ispirato alle tradizionali persiane scorrevoli della città, si sovrappone alla linea di facciata andando a celare delle logge apribili e chiudibili all’occorrenza.
Più profonde in corrispondenza della zona giorno e meno in corrispondenza della zona notte, in un clima come quello di Barcellona queste logge sono un dispositivo cangiante che consente una naturale estensione dell’abitare all’esterno, un confortevole diaframma tra casa e città, oltre che funzionare come tunnel privilegiati per le correnti d’aria naturali.
Il risultato è un edificio che si inserisce con garbo nel contesto urbano proponendo una rilettura dei materiali locali e dei sistemi costruttivi tradizionali e che attraverso l'uso di sistemi passivi nella sua progettazione e un sistema di energia rinnovabile permette una notevole riduzione dei consumi energetici.
- Progetto:
- Residenza per quattro coppie di amici
- Architetto:
- Lola Domènech _arquitecta, Lussi + partners AG, arquitectes
- Superficie:
- 912 mq + 177 mq terrazza
- Strutture:
- Bernuz Fernandez arquitectes slp
- Luogo:
- Barcellona, Spagna
- Completamento:
- 2019