I vincitori dell’Architecture Drawing Prize 2020

Lanciato nel 2018 e curato dal World Architecture Festival, dal Sir John Soane’s Museum e da Make Architects, l’Architecture Drawing Prize è il principale riconoscimento internazionale dell’arte del disegno nel campo dell’architettura. Una cerimonia online ha recentemente premiato i quattro disegni vincitori, elaborati a cavallo tra virtuosismo tecnico e indagine speculativa selezionati tra 165 candidature provenienti da oltre 30 paesi.

“Apartment #5, a Labyrinth and Repository of Spatial Memories” di Clement Laurencio della Bartlett School of Architecture, UCL, si aggiudica il primo premio nonché quello relativo alla categoria Hybrid. L’elaborato riunisce con grande precisione analitica differenti disegni a matita ispirati ad un viaggio in India, ricomponendone digitalmente le atmosfere in un grande affresco onirico che si sviluppa senza soluzione di continuità nelle tre dimensioni.

La categoria Hand-drawn è stata vinta da Marc Brousse con il disegno Dear Hashima, immagine suggestiva che indaga il ruolo dell’individuo nella società ispirato alle teorie di Zygmunt Bauman realizzata con inchiostro, carboncino e inchiostro invisibile. Per la categoria Digital, è Chenglin Able della University of California di Berkeley ad aggiudicarsi con Re-Reading Metropolis il riconoscimento della giuria, favorevolmente colpita dalla capacità di mappare il territorio urbano in maniera innovativa, coniugando giocosità e precisione.

Introdotta nel 2020, la categoria Lockdown vuole catalizzare le sollecitazioni scaturite dall’attuale congiuntura pandemica. Ad essere insignito del primo premio di categoria è stato Airplane Tower di Victor Hugo Azevedo e Cheryl Lu Xu dello studio Robert A. M. Stern Architects, che hanno catturato l’attenzione della giuria grazie alle immagini di una torre di aeroplani, simbolo di un’industria in crisi convertita a risposta surreale della crisi abitativa.