A Kuala Lumpur, fra la confluenza dei fiumi Klang e Gombak, e Bukit Nanas – nella lingua locale “collina degli ananas” – sorge un nuovo centro per le arti. The Godown (questo il suo nome) si compone di un ex edificio coloniale dedicato al commercio e di una estensione. Ling Hao Architects ha progettato la seconda come un padiglione dalla struttura aperta e aerea, nonostante i materiali utilizzati siano il cemento e lastre di acciaio dello spessore di 1.2 mm.
Il progetto nasce dall’attaccamento della proprietaria del vecchio Godown al quartiere dove è cresciuta, nonchè all’edificio stesso. Ling Hao, fondatore e titolare dello studio, racconta che la memoria del cliente ha giocato un ruolo nel disegno degli spazi, che è così diventato inclusivo con la strada e con la vita che vi si svolge: non solo umana, ma anche animale e vegetale.
Sebbene Ling Hao Architects abbia già in precedenza progettato strutture altrettanto aperte (ad esempio con Satay by the Bay), il contesto di The Godown è densissimo e del tutto particolare. Hao descrive così l’area: “fuori dalla stazione ferroviaria, all’aperto e nei vicoli, i venditori ambulanti servono la prima colazione come i pasti serali. C’è una libreria di testi usati, dove l’aria ha da tempo smesso di essere rinfrescata. È questo l’ambiente che fa da sfondo alla più soddisfacente cena a base di zuppa di interiora di maiale, proveniente da una bancarella sulla strada. Questo ciclo di allestimento, cottura e sparizione, nella pioggia o sotto il sole, negli ultimi 30 anni avviene ogni sera”.
Hao sceglie quindi di lasciare totalmente aperto il piano terra del padiglione – preludio alla costruzione preesistente – mettendo in diretta connessione la strada e le sue multiformi attività. La stessa ricerca di apertura è rinracciabile nel tetto metallico della vecchia costruzione, che copre un grande spazio unico e che è stato in alcune sue parti sostituito da inserti di acrilico trasparente.
Sul sito, negli anni dell’abbandono, sono diversi i punti in cui la rigogliosa natura malese ha irrotto: le crepe nell’asfalto ospitano piante o erbe, l’acqua ha percorso e scavato le superfici, il tetto ha ospitato i più svariati tipi di creature. Dice Hao che The Godown vuole imparare dalle attività umane, vegetali e animali esistenti, ma vuole anche rappresentare un crescita, uno sviluppo dei modi di comportarsi in città “un luogo per altre azioni del corpo e dei sentimenti in città, che vada oltre al lavoro, al commercio, o al consumo. (...) Un luogo dove respirare in una Kuala Lumpur che si densifica”.
- Progetto:
- The Godown
- Luogo:
- Lorong Ampang, Kuala Lumpur, Malesia
- Architetti:
- Ling Hao Architects
- Team di progetto:
- Ling Hao, Tay Yew, Lim Eu Jin
- Architetto locale:
- Malek Hassan Architect
- Pianificatore:
- ES Planners & Designers Sdn Bhd
- Strutture:
- Pro Jurutek Consultancy
- Ingegneria meccanica ed elettrica:
- EDP ( M&E) Consulting Group Sdn Bhd
- Paesaggio:
- Stable Unstable
- Costruttore:
- Yap Kok Wai Contractors
- Carpenteria metallica:
- W Sun Engineering
- Cliente:
- Godown KL Sdn Bhd
- Area del sito:
- 870 mq
- Area costruita:
- 948 mq
- Completamento:
- 2020