Il progetto di ristrutturazione di Villa Biarritz ha previsto la creazione di tre stanze private e l’aggiunta di un nuovo corpo di ingresso.
Un linguaggio formale eccentrico contro un’estetica funzionalista sterile viene introdotto negli interni della villa come anche nel suo involucro esterno, e utilizzato come catalizzatore dell’immaginazione di chi vi abita.
Alla ricerca di un’imprevedibilità spaziale, l’architetto Anthony Authié dello studio parigino Zyva evidenzia, piuttosto che negare, le anomalie formali: finestre ad oblò e aperture ad arco disegnano il corpo di ingresso; negli interni, una superficie piastrellata che si estende fluidamente dai bagni al corridoio con sgusci e angoli arrotondati viene accostata alla pelle argentea inframmezzata da tagli di luce al led che riveste i muri. Delle pareti di armadiatura ritagliate in corrispondenza delle finestre ricreano nicchie morbide di velluto rosa da cui guardare fuori.
Anomalie eclettiche in una villa ristrutturata a Biarritz
In una villa tradizionale della città francese di Biarritz, Zyva studio introduce anomalie formali e costruttive per innescare nuove forme di appropriazione e connessione tra utente e architettura.
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- Bianca Pichler
- 06 dicembre 2019
- Biarritz, Francia
- Anthony Authié, Zyva studio
- 95 mq
- ristrutturazione di una villa
- 2019
Stato di fatto
Progetto
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Pianta
Prospetto Sud