Costruire una “casa dentro la casa” è la strategia che Zooco Estudio ha attuato per la ristrutturazione di una residenza unifamiliare a Madrid. Prima fase dell’intervento consiste nell’eliminare tutte le divisioni dell’appartamento esistente, costruito nel XX secolo e caratterizzato dalle travi e pilastri di legno a vista e dai dalle tradizionali volte catalane a soffitto.
Nello spazio principale della casa, un lungo spazio dallo sviluppo longitudinale, viene inserito un sistema di telai metallici a sezione quadrata, alcuni dei quali poggiano a pavimento e altri sono appesi a soffitto, che sorregge piani in legno di pino. Travi e pilastri a sezione quadrata 8x8cm nascondono al loro interno gli impianti elettici e disposti a diverse altezze generano spazi fluidi e interconnessi, che è possibile separare con pannelli mobili di legno o vetri che possono diventare trasparenti o opachi.
A metà strada tra un’architettura indipendente e progetto d’arredo, l’intervento potrebbe essere categorizzato come “ambiente”, definizione che l’architetto e critico Emilio Ambasz diede per la celebre mostra “Italy: The New Domestic Landscape” al MoMA nel 1972 per esplorare i temi dell’architettura residenziale del presente e del futuro.
Questo nuovo paesaggio domestico richiama quelli prodotti da molti giapponesi contemporanei, in cui spazi privati e condivisi si mescolano con libertà e con ambiguità, esplorando nuovi modi di stare insieme.
- Progetto:
- JHouse
- Luogo:
- Madrid
- Architetto:
- Zooco Estudio
- Team:
- Miguel Crespo Picot, Javier Guzmán Benito, Sixto Martín Martínez
- Collaboratori:
- Jorge Alonso, Teresa Castillo, María Larriba
- Costruzione:
- Nimbo Proyectos
- Completamento:
- 2018