Progettata da Farming Architecture in Corea del Sud, Villa Poly affronta la questione su come un’architettura fissa possa rispondere a modelli di vita e desideri in costante mutazione. La casa presenta dei vuoti indeterminati tra gli spazi comuni e quelli privati. Questi intervalli, margini tra gli spazi e gli individui che li abitano, permettono di vivere gli ambienti in modi nuovi. La casa utilizza attivamente questi spazi in cui l’interno incontra l’esterno e dove tali confini sono invertiti.
Villa Poly
La casa progettata da Farming Architecture in Corea del Sud presenta numerosi patii, terrazze e lucernari, spazi in cui l’interno incontra l’esterno e dove i confini sono invertiti.
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- 17 agosto 2017
- Provincia di Kyunggi
La massa della residenza può essere divisa in tre parti, che corrispondono ai suoi livelli: spazi di servizio, spazi comuni e spazi personali. Salotto, cucina, ripostiglio, bagno e corte interna si trovano nel secondo livello, con un nucleo di servizi lineare che divide la distribuzione dal soggiorno. La gerarchia dello spazio può cambiare a seconda delle necessità. Al piano superiore, che ospita le camere da letto, quella dei genitori e gli spazi per i bambini sono separati e indipendenti, assicurando reciproca riservatezza.
I lucernari sui lati dell’edificio e il piccolo patio al centro del salotto permettono la corretta illuminazione e ventilazione dei piani inferiori. Le scale esterne alla parte anteriore e la scala a chiocciola nel cortile posteriore permettono il collegamento esterno dei diversi livelli, dal suolo alla copertura.
Villa Poly, provincia di Kyunggi, Corea del Sud
Architetti: Farming Architecture
Team di progetto: Jangwon Choi, Sunghyun Ahn, Yeongyeong Hong
Strutture: HI Structural Engineers
Impianti: I-Ecoeng
Costruzione: The Barn construction co.
Superficie: 253 mq
Completamento: 2017